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“Fasci appesi”, a Cagliari scritte nella sede di Fratelli d’Italia

La denuncia del deputato Salvatore Deidda: "Ispirate da cattivi maestri, cancelliamo e andiamo avanti"

Pubblicato:14-09-2022 16:44
Ultimo aggiornamento:14-09-2022 16:44
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CAGLIARI- “Nervi tesi, fasci appesi”. Questa la scritta apparsa questa notte all’esterno della sede di Fratelli d’Italia in via Alghero a Cagliari. A denunciare l’accaduto è il deputato Salvatore Deidda, candidato alle prossime elezioni con il partito di Giorgia Meloni, per il bis in Parlamento.


“Come è accaduto in piazza del Carmine, durante il comizio di Giorgia Meloni, ci sono bambini che vogliono giocare a fare i grandi, purtroppo ispirati da cattivi maestri che su Facebook, nei social e in piazza aizzano l’odio politico- attacca Deidda- si nascondono dietro i più giovani, con i loro messaggi d’odio, e non gli importa che i bambini possano bruciarsi il futuro con una stupidaggine. Ho già denunciato che cercano di fermarci radicalizzando il linguaggio e invitando a fermarci in qualunque modo”.

Prosegue il parlamentare: “Alla nostra gioventù racconto come sia bello, costruttivo e utile il confronto con chi non la pensa come noi, e non porti a niente rispondere alle provocazioni. I cattivi maestri, invece, si fermeranno alle scritte? Cancelliamo e andiamo avanti per la nostra strada. L’Italia merita di guardare avanti. Dateci fiducia per costruirla il 25 settembre”.

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