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Addio ai Magazzini Mas: all’Esquilino arriva l’Accademia di Costume e Moda

Vuoto da circa sette anni, lo storico palazzo umbertino di fine Ottocento rinasce con un investimento di circa 20milioni di euro

Pubblicato:14-07-2023 14:52
Ultimo aggiornamento:14-07-2023 14:53

Insegna Magazzini MAS
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ROMA – Prima i rumors, poi la notizia ufficiale: “Gli spazi degli iconici magazzini Mas, Magazzini allo Statuto, ospiteranno l’altrettanto iconica Accademia di Costume e Moda”. Succedeva nemmeno un anno fa, ma in pochi ci avevano creduto davvero. Il palazzo all’Esquilino, sei piani in 7mila metri quadri, simbolo di una Roma che fu, ha oggi un nuovo nome e presto avrà un nuovo volto. 

Lì, dove abiti e accessori si compravano a bassissimo costo ben prima che il fast fashion prendesse piede in città e nel globo terrestre, studieranno i designer di domani. Chissà se la ‘storia’ sarà tramandata alle nuove generazioni che vivranno l’edificio, certo è che per i local quel grande palazzo sarà sempre il magazzino pubblicizzato da Alvaro Vitali, Pierino, ma anche il set del ‘Supercafone’ cantato da Piotta, Tommaso Zanello. 

L’ACQUISTO E LA RIQUALIFICAZIONE DEL PALAZZO UMBERTINO

Ad acquistare l’edificio umbertino di fine Ottocento è stata ‘Azimut Libera Impresa’, con il Fondo IPC – ESG dedicato alle infrastrutture sociali e riservato a investitori istituzionali. I lavori, curati dallo Studio Kami Architecture & Engineering, sono stati avviati a settembre scorso e dureranno complessivamente 24 mesi, per concludersi entro ottobre del 2024 e consentire l’apertura della nuova sede dell’Accademia a partire dall’anno accademico 2024/2025. Questa nuova sede dell’ACM guarderà con particolare attenzione agli spazi dedicati alla socializzazione degli studenti: mille e cento metri quadri di aule completamente digitalizzate, altri mille di laboratori di accessori, di costume, di Alta Moda, di Fotografia e Styling oltre a nuovi ambienti dedicati alla biblioteca e alla tessuteca. Ci saranno anche duecentocinquanta metri quadri di terrazze e il rooftop che saranno utilizzati dalla community come spazi ricreativi, di condivisione e di apprendimento.


LE DICHIARAZIONI

 “Siamo molto emozionati e lo siamo per tante ragioni diverse- ha detto in conferenza stampa il presidente di Accademia Costume & Moda, Andrea Lupo Lanzara– Intanto perché si tratta di MAS, gli ex Magazzini allo Statuto e c’è una responsabilità oggettiva nel preservare un luogo che è parte integrante del tessuto culturale, creativo, popolare di Roma. L’Accademia che in 60 anni di vita ha avuto altrettanto impatto, con questa operazione vuole continuare il racconto di un territorio così rilevante per autenticità, quale è l’Esquilino: storia, cultura, artigianato, internazionalità, economia, bellezza, verità e rispetto, sono alcuni degli elementi parte del nostro DNA. L’obiettivo è valorizzare e condividere. Se dovessi sintetizzare in tre righe cos’è l’Accademia, lo farei descrivendola come un insieme di competenze, esperienze, conoscenze che circondano i ragazzi, aiutandoli a riflettere, ad ascoltare e fare proprio; uno spazio sicuro dove vivere e crescere, liberare e liberarsi, fidarsi ed affidarsi, provare ed osare, preparare e prepararsi, conoscersi e soprattutto riconoscersi. Il tutto a Roma, per Roma e con Roma, dall’Esquilino verso l’Italia ed il mondo”.

“Sarà un nuovo spazio capace di ospitare fino a 700 studenti e di innescare una ricaduta virtuosa sul territorio, creando un’interazione fra le comunità preesistenti (residenti, commercianti, amministrazioni e aziende) e la community dell’Accademia- ha aggiunto il CEO di Accademia Costume & Moda, Furio Francini- L’intento di questa operazione non è solo la crescita della nostra realtà, ma coinvolgere e condividere la nostra storia in una zona che da sempre rappresenta un incontro di culture ed espressioni creative”.

 “Crediamo fermamente nei progetti di riqualificazione e rigenerazione urbana, perché capaci di rilanciare socialità e qualità della vita per intere zone della città– ha detto il sindaco Roberto Gualtieri- Un edificio storico, sede per tanto tempo di un magazzino noto a tutti i romani e parte della stessa identità del quartiere, si avvia ad avere un nuovo futuro e una nuova funzione dal grande impatto sociale e culturale. L’Accademia disporrà di uno spazio magnifico per continuare a formare tanti nuovi creativi della moda sempre più impegnati a mantenere grande il Made in Italy”.

Gualtieri e Lanzara
Il sindaco Roberto Gualtieri e il Presidente dell’Accademia Lupo Lanzara

La Presidente del Primo Municipio, Lorenza Bonaccorsi ha commentato: “L’arrivo di Accademia Costume & Moda rappresenta una grande opportunità per il rione. Stiamo lavorando da tempo per riportare decoro all’Esquilino e per trasformarlo in una zona dinamica ed attraente. Voglio ricordare gli interventi di pulizia dei portici e lo spostamento degli ambulanti, oltre ai primi lavori di restauro del colonnato e delle facciate degli edifici che si affacciano sui giardini. C’è ancora lavoro da fare ma la via per la riqualificazione è ormai intrapresa”.

 “Un investimento complessivo di circa 20milioni di euro- ha detto all’Agenzia Dire Andrea Cornetti, Amministratore Delegato RE e Infrastrutture di Azimut Libera Impresa SGR- Un’operazione attraverso la quale permetteremo ai nostri investitori di partecipare a un settore, quello della young economy e dell’educazione, fondamentale per lo sviluppo del nostro Paese e a un progetto che avrà anche una serie di interventi di rivitalizzazione socio-economica di un noto quartiere di Roma”.

   “Tutta Roma dovrebbe ringraziare i protagonisti di questa vicenda- ha dichiarato l’Assessore ai Grandi Eventi e alla Moda, Alessandro Onorato- Un’opportunità unica. Questa Accademia ha fatto la storia della moda e del costume, con tanti talenti che arrivano nelle grandi maison internazionali”.

   In chiusura, a proposito di giovani talenti, Lupo Lanzara ha voluto ricordare come Silvia Fendi, con Altaroma, abbia creato terreno fertile per i designer emergenti, che hanno trovato a Roma la ‘scena’ ideale per essere visti, riconosciuti e inseriti nel fashion system nazionale.

   Certo è che questo nuovo indirizzo è destinato a scrivere – e riscrivere – storie tutte inedite di moda e costume.

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