ROMA – “In questi giorni aspettiamo tutti il ritorno alla normalità e siamo ottimisti che arrivi presto. Ma se oggi possiamo essere ottimisti e pensare alle riaperture a giugno è perché siamo stati responsabili e rigorosi nelle scorse settimane. Si riapre nonostante l’irresponsabilità tenuta da chi voleva sbracare, si riapre non perché lo chiede Salvini, ma perché è stata seguita una linea di responsabilità”. A parlare è il segretario PD Enrico Letta nella sua relazione al Nazareno.
“Ora bisogna chiarire la nuova missione che la maggioranza di governo deve avere. Ci fidiamo del presidente del Consiglio e gli chiediamo di essere molto chiaro e netto nell’indicare questa missione: velocità, semplificazione e capacità di spesa dei soldi del Pnrr”.
Sulle primarie “credo che l’importanza del metodo che ci siamo dati sia capire la realtà della situazione, senza che sia la scelta in un stanza chiusa del segretario o di due dirigenti. Le primarie a Bologna, Roma e Torino saranno una modalità per parlare delle città e del centrosinistra”, dichiara Letta. “Un augurio particolare a Roberto Gualtieri che mette al servizio di una grande avventura tutta la sua competenza. La nostra voglia di cambiare pagina va nella direzione della disponibilità di Gualtieri, il candidato più forte. Riteniamo che Roma debba avere un sindaco globale”, aggiunge.
“Sul ddl Zan, cosÌ come sui diritti, contrasterò’ sempre la logica perversa del ‘sì-ma, vanno bene i diritti ma ora c’é altro’. Noi siamo per l’approvazione di quel testo, è il miglior punto di avanzamento nelle condizioni date”.
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