NEWS:

Letta: “Salvini voleva sbracare, ora riaperture responsabili”

Il segretario PD nella sua relazione al Nazareno ha parlato anche del ddl Zan e delle primarie del centrosinistra

Pubblicato:14-05-2021 11:08
Ultimo aggiornamento:14-05-2021 11:08

salvini letta
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – “In questi giorni aspettiamo tutti il ritorno alla normalità e siamo ottimisti che arrivi presto. Ma se oggi possiamo essere ottimisti e pensare alle riaperture a giugno è perché siamo stati responsabili e rigorosi nelle scorse settimane. Si riapre nonostante l’irresponsabilità tenuta da chi voleva sbracare, si riapre non perché lo chiede Salvini, ma perché è stata seguita una linea di responsabilità”. A parlare è il segretario PD Enrico Letta nella sua relazione al Nazareno.

LETTA: “DRAGHI INDICHI UNA NUOVA MISSIONE DELLA MAGGIORANZA

“Ora bisogna chiarire la nuova missione che la maggioranza di governo deve avere. Ci fidiamo del presidente del Consiglio e gli chiediamo di essere molto chiaro e netto nell’indicare questa missione: velocità, semplificazione e capacità di spesa dei soldi del Pnrr”.

 LETTA: “PRIMARIE NON È DECIDERE IN UNA STANZA CHIUSA

 Sulle primarie “credo che l’importanza del metodo che ci siamo dati sia capire la realtà della situazione, senza che sia la scelta in un stanza chiusa del segretario o di due dirigenti. Le primarie a Bologna, Roma e Torino saranno una modalità per parlare delle città e del centrosinistra”, dichiara Letta. “Un augurio particolare a Roberto Gualtieri che mette al servizio di una grande avventura tutta la sua competenza. La nostra voglia di cambiare pagina va nella direzione della disponibilità di Gualtieri, il candidato più forte. Riteniamo che Roma debba avere un sindaco globale”, aggiunge.


LETTA: “APPROVARE DDL ZAN, SUPERARE LOGICHE PERVERSE

“Sul ddl Zan, cosÌ come sui diritti, contrasterò’ sempre la logica perversa del ‘sì-ma, vanno bene i diritti ma ora c’é altro’. Noi siamo per l’approvazione di quel testo, è il miglior punto di avanzamento nelle condizioni date”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it