Getting your Trinity Audio player ready...
|
Per l’Europa “al momento è impossibile sostituire il gas russo”, dice Vladimir Putin, secondo quanto riporta l’agenzia Tass. Il presidente russo ha aggiunto che i tentativi dell’Occidente di rinunciare alle fonti energetiche di Mosca influenzeranno inevitabilmente tutta l’economia globale. Dal fronte ucraino arriva lo scambio di accuse, coi russi che imputano all’esercito di Kiev di aver bombardato zone residenziali nella regione russa di Bryansk. L’ex presidente Medvedev minaccia: “Se la Svezia e la Finlandia si uniranno alla Nato, la Russia prenderà contromisure”. Kiev sostiene di aver colpito l’incrociatore russo Moskva con due missili Neptune. Ma un altro scenario è quello dell’esplosione a bordo per cause accidentali.
“L’aggressione armata di questi giorni rappresenta un oltraggio a Dio, un tradimento blasfemo del Signore della Pasqua”. Sono le parole del Papa che nella catechesi ribadisce l’appello per il cessate il fuoco immediato. “La pace che Gesù ci dà a Pasqua non è la pace che segue le strategie del mondo che crede di ottenerla attraverso la forza, con le conquiste e con varie forme di imposizione”, dice Bergoglio. La pace ottenuta in questo modo e’ solo “un intervallo tra le guerre, mentre la pace del Signore segue la via della mitezza e della croce: è farsi carico degli altri”.
Spunta una mediazione nello scontro in maggioranza sulla riforma del catasto. Nel faccia a faccia con Mario Draghi a Palazzo Chigi il centrodestra, guidato da Matteo Salvini e Antonio Tajani, ottiene l’impegno a non aumentare le tasse, ma non riesce a stralciare la revisione degli immobili dal testo della delega, al voto in commissione. Il governo apre pero’ a un testo alternativo sulla mappatura. La riformulazione prevede che non sia fatto riferimento ai valori di mercato. Una decisione in questo senso viene rinviata a dopo Pasqua. Per il governo la riforma e’ un’operazione di trasparenza che non comporta l’aumento delle tasse. Modifiche in vista anche per il sistema duale tra redditi da lavoro e altri redditi.
Introdurre un election pass, un certificato elettorale digitale in sostituzione delle tessere elettorali cartacee, utilizzando la tecnologia sperimentata con il green pass. È una delle proposte avanzate dalla commissione sull’astensionismo istituita dal ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà che ha presentato un Libro bianco sulle cause del calo di affluenza alle urne. Tra le proposte anche quella di autorizzare il voto nei giorni precedenti all’election day in qualunque parte d’Italia, in uffici postali o comunali con apposite cabine elettorali. La partecipazione al voto si è ridotta sempre nel corso del tempo: siamo passati dal 94% nel dopoguerra al 72% delle ultime politiche. “E’ sintomo di una malattia”, il commento di D’Incà.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it