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VIDEO | Reumatologia, Daniela Marotto: “Bene il Ddl, ma serve focus su specialisti territoriali”

Lo ha detto la presidente della CREI intervenendo oggi a Roma alla presentazione del Ddl sul potenziamento dei servizi sanitari

Pubblicato:14-03-2024 14:31
Ultimo aggiornamento:14-03-2024 14:35

telemedicina snamid
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ROMA – “Grande soddisfazione per il Disegno di Legge 946, che riporta i pazienti reumatologici al centro dell’azione della politica sanitaria. Ma è necessario integrare l’articolo 4 (‘Potenziamento del sistema integrato ospedale-territorio in ambito reumatologico’) con riferimenti specifici ad una figura cardine della rete reumatologica: lo specialista reumatologo che lavora sul territorio e nelle strutture territoriali, in perfetta sintonia con quanto indicato dal Decreto ministeriale 77.

Allo specialista del territorio infatti, spetta il compito di rapportarsi con il medico di medicina generale, intercettare il paziente precocemente, trattarlo altrettanto tempestivamente ed indirizzarlo quando ve ne fosse la necessità verso livelli assistenziali più complessi”.

Lo ha detto la presidente CREI, Daniela Marotto, intervenendo oggi a Roma alla presentazione del Disegno di Legge 946 sulla ‘Riorganizzazione e potenziamento dei servizi sanitari in ambito reumatologico’, testo che ha come prima firmataria la senatrice Maria Cristina Cantù.


“Questo DdL- ha proseguito Marotto- rappresenta un primo passo importante in una strada che porterà, se lavoreremo tutti insieme, a quello a cui da anni auspichiamo noi clinici in sintonia con i pazienti reumatologi, ovvero ad una riduzione dei ritardi diagnostici per una presa in carico precoce e globale del paziente, portando contestualmente ad una riduzione dei costi sanitari diretti e indiretti, che garantisca la sostenibilità economica del Servizio sanitario nazionale”.

Il DdL consta di sette articoli e, per la prima volta dopo anni, riporta in evidenza le criticità vissute (da pazienti, caregivers e clinici) nei confronti delle patologie reumatologiche anche in funzione dell’organizzazione dei servizi.

Come sottolineato dalla senatrice Cantù, punta ad una gestione ottimale dei pazienti affetti da patologie reumatologiche sviluppandosi attorno ad alcune ‘direttrici innovative’, che hanno nella prevenzione il loro punto di riferimento, assicurando una riorganizzazione strutturalmente orientata a superare le lacune e le carenze che si sono accumulate nel tempo con aggiornati livelli essenziali delle prestazioni a cui debbono tendere i nuovi LEA, e con l’implementazione di una Rete reumatologica effettivamente integrata ospedale-territorio.

All’evento hanno partecipato, tra gli altri, anche il ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, e il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, oltre alle presidenti delle Associazioni di pazienti Antonella Celano e Silvia Tonolo.

 

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