NEWS:

VIDEO | L’Aquila è la Capitale italiana della Cultura 2026

La città riceverà 1 milione di euro dal ministero della Cultura per attuare il programma

Pubblicato:14-03-2024 12:12
Ultimo aggiornamento:16-03-2024 19:04

l'aquila capitale della cultura
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – La Capitale italiana della Cultura 2026 è L’Aquila. Lo ha annunciato al Collegio romano il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. L’Aquila riceverà 1 milione di euro dal ministero della Cultura per attuare il programma di Capitale italiana 2026.

Le dieci città finaliste, selezionate da una commissione presieduta da Davide Desario, erano Agnone (Isernia), Alba (Cuneo), Gaeta (Latina), L’Aquila, Latina, Lucera (Foggia), Maratea (Potenza), Rimini, Treviso, Unione dei Comuni Valdichiana Senese (Siena).

BIONDI: L’AQUILA SARÀ ALL’ALTEZZA DELLA CAPITALE ITALIANA 2026

“Grazie per questo onore che rendete non solo alla città dell’Aquila ma a un territorio molto più ampio che va dal cratere sismico fino alle aree appenniniche che nei secoli hanno subito una grande perdita di centralità. L’Aquila è una città che si avvia a celebrare i 15 anni dal terremoto, un evento che mi ha compito come cittadino e come rappresentante di una comunità che ha sofferto tantissimo. Il riconoscimento non è un risarcimento ma è un elemento intorno a cui ricostruire il tessuto sociale. La cultura è un elemento fondante, è il recupero dell’identità e voglia di emancipazione”. Lo ha detto Pierluigi Biondi, sindaco de L’Aquila, appena eletta Capitale italiana della Cultura 2026. “Vi garantiamo che saremo all’altezza del compito che ci assegnate. Viva l’Italia”, ha aggiunto.

MARSILIO: GRANDISSIMA EMOZIONE, SOSTEGNO DA REGIONE

“Una grandissima emozione, una vittoria difficile. La competizione per la Capitale italiana della Cultura è sempre molto intensa e tutte le città che arrivano in finale hanno dei progetti di elevato spessore. Il fatto che la Giuria abbia riconosciuto L’Aquila all’unanimità ci dà il sigillo dell’eccellenza di quello che la nostra città è stata capace di presentare con il supporto della Regione Abruzzo che ora con il nuovo Consiglio regionale non appena sarà insediato provvederemo a individuare anche le risorse”. Lo ha detto Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo, appena riconfermato, a margine della proclamazione de L’Aquila Capitale italiana della Cultura 2026. “Oltre al sostegno morale e istituzionale e al patrocinio- ha aggiunto- la Regione Abruzzo entrerà in campo anche con le risorse per fare in modo che questo anno 2026 in cui L’Aquila sarà protagonista in tutta Italia potrà essere celebrato degnamente e di essere all’altezza di questa sfida”.


L’AQUILA ELETTA ALL’UNANIMITÀ CAPITALE 2026, LA GIURIA: GIUDIZIO ECCELLENTE

L’Aquila è Capitale italiana della Cultura 2026. Lo ha deciso all’unanimità la commissione del ministero della Cultura presieduta da Davide Desario. Nelle motivazioni che hanno portato a scegliere il capoluogo abruzzese tra 10 finaliste, la giuria spiega che “il dossier propone un modello di valorizzazione del territorio e del patrimonio culturale, artistico e naturale. Mira al recupero dell’identità, puntando sulla cultura intesa come volano per la crescita e come elemento fondante di una comunità”. Il progetto, si legge ancora, “coinvolge un numero rilevante di realtà, creando un forte collante con i territori circostanti. Il budget previsto è coerente con gli obiettivi. La strategia di spesa indicata è destinata ad avere un importante effetto moltiplicatore”.

Per quanto riguarda il palinsesto degli eventi e delle iniziative, secondo la commissione “si sviluppa per l’intero anno e copre tutto il panorama dell’espressione artistica e culturale: cinema, teatro, musica, arti visive. Apprezzata l’attenzione ai giovani che non saranno solo fruitori ma attori. Il progetto adempie agli indicatori del bando, con una buona integrazione tra pubblico e privato. Molto apprezzata la centralità e il coinvolgimento del sistema museale, bibliotecario e universitario. Il giudizio è eccellente. Pertanto la giuria, all’unanimità, raccomanda come Capitale italiana della Cultura 2026 L’Aquila”, conclude il testo.

CAPITALE 2026, SANGIULIANO: L’AQUILA HA GRANDE TRADIZIONE STORICA

“L’Aquila ha una grande tradizione storica. Credo che poi il progetto si espanderà a tutto l’Abruzzo e parliamo della regione che ha dato i natali a Benedetto Croce, nato a Pescasseroli, oppure ai fratelli Spaventa. Quindi ha tanti valori culturali da esprimere ed è un’occasione per farli conoscere“. Lo ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, subito dopo la proclamazione de L’Aquila Capitale della Cultura 2026.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it