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È San Valentino e il fratino ha già iniziato il corteggiamento

Avvistamenti fuori stagione nelle spiagge abruzzesi dove potrebbe capitare di assistere alla fase del corteggiamento di questo bellissimo uccellino che è, tra l'altro, specie protetta

Pubblicato:14-02-2020 12:15
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 17:00

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PESCARA – Il tepore dell’inverno fa crescere il calore dell’amore. E’ proprio il caso di dirlo: il Fratino quest’anno festeggia il San Valentino. Avvistamenti fuori stagione nelle spiagge abruzzesi dove potrebbe capitare di assistere alla fase del corteggiamento di questo bellissimo uccellino che è, tra l’altro, specie protetta. A darne notizia il Wwf Abruzzo che se da una parte trova romantico il momento, dall’altro sottolinea la preoccupazione per i cambiamenti climatici in atto che, come spiega la delegata regionale Filomena Ricci, deve di forza aumentare le azioni a tutela del Fratino, specie che nidifica sul litorale e “messa a rischio – spiega – dal livellamento e dalla pulizia meccanica delle spiagge, dai cani e gatti vaganti e da atti di vandalismo sui nidi”.

Riparte così il progetto Salvafratino che il Wwf porta avanti insieme all’Area Marina Protetta Torre del Cerrano. Già inviate ai 19 Comuni abruzzesi e a quelli delle aree naturali protetti presenti sulla costa, le “Linee guida per Amministrazioni Comunali in merito alla gestione del Fratino (Charadrius alexandrinus)”: un breve documento che fornisce alcuni semplici suggerimenti per tutelare questo piccolo uccello nidificante anche sulle spiagge della nostra regione e purtroppo in forte declino in tutta Italia creando aree protette, tenendo pulite le spiagge, tenendo lontani i cani e così via. 


Nel 2019 i nidi censiti e seguiti dai volontari del Progetto ‘Salvafratino’, infatti, sono stati 43, ma solo in 22 casi la cova si è conclusa con successo. Più della metà dei nidi sono stati individuati sulla spiaggia di Ortona e la Riserva regionale del Borsacchio a Roseto degli Abruzzi. In altre aree dove i fratini erano presenti in passato come Vasto e Pescara sembrano invece scomparsi, almeno come sito di nidificazione. Tutela che il Wwf porta avanti tutto l’anno, ricorda Fabiola Carusi referente del progetto, anche con il coinvolgimento delle scuole. Va anche ricordato che la Fee da alcuni anni ha inserito tra i criteri di aggiudicazione della Bandiera Blu la tutela del Fratino oltre a quella della tartaruga Caretta Caretta. Da una parte i Comuni, dall’altra i cittadini che la Ricci invita ad impegnarsi per proteggere la biodiversità. “Bastano anche poche ore – sottolinea – per vigilare su brevi tratti di spiaggia e partecipare così ad un grande progetto di conservazione dal basso. Rivolgiamo un invito a tutti coloro che sono interessati a scriverci a abruzzo@wwf.it”.

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