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Ciampino, allarme dei genitori della scuola Collodi: c’è una sola maestra

Costretta a fare turni di nove ore e a badare a 17 bambini dai 3 ai 6 anni. La sindaca Colella: Al lavoro per trovarne una nuova

Pubblicato:13-12-2023 10:57
Ultimo aggiornamento:13-12-2023 10:57
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CIAMPINO – Non c’è pace alla scuola comunale dell’infanzia di Ciampino Collodi. Un’eccellenza del territorio che si ritrova “dallo scorso anno scolastico” come fanno sapere i genitori che sono tornati a segnalare il caso, a fare i conti con problemi di “lentezza e cattiva selezione” della graduatoria che impedisce un’adeguata presenza delle insegnanti e la costrizione di fatto, per l’unica al momento in ruolo, a fare “turni di 9 ore con 17 bambini”, senza evidentemente potersi ammalare e con un aumento dei rischi correlati per un ruolo di custodia e vigilanza esigente per una fascia di età dai 3 ai 6 anni.
Il reperimento delle insegnanti è un problema che viene da lontano e colpisce una classe di piccoli che si è ritrovata alle prese con una maestra “inadeguata, oggi sospesa, come riportato in una determina pubblica”. “Una maestra è stata allontanata dal servizio perché non considerata idonea. La nuova è arrivata il 29 novembre e da allora è sola”, scrivono i genitori che spiegano: “La graduatoria era stata fatta male sin dal principio e c’erano finite dentro- questa la denuncia- persone che non insegnavano da anni e che ora non se la sentono di prendere una classe ‘distrutta’”.
Perchè distrutta? “Alcuni bambini erano tornati a farsi la pipì addosso- racconta una mamma- dicevano di essere cattivi e hanno raccontato alla nuova insegnante che la colpa di tanti supplenti fosse loro. In tanti mostravano regressione nei comportamenti, atteggiamenti violenti o paura. Venivano messi in un banchetto con la faccia rivolta verso il muro per punizione, la medaglia di capoclasse giornaliero veniva data non in sequenza ma solo a chi prescelto”.
E’ rimasta a fronteggiare questo disagio una maestra da sola dal 29 novembre e la dirigente risponde alle famiglie di dover aspettare la graduatoria. “Non hanno voluto ascoltarci più di un anno fa- scrivono ancora i genitori- Avevamo sottolineato già a settembre 2022 la necessità di avere qualcosa che permettesse l’assunzione rapida di personale come l’interinale. Non hanno mai preso le situazioni in tempo e stanno agendo affannosamente solo nelle urgenze’ nonostante i numerosi appelli alla dirigente. Per avere la graduatoria siamo dovuti arrivare a farci sentire dalla sindaca a febbraio, ma la graduatoria è stata fatta male e pubblicata a luglio con 35 persone tra le quali molte che non lavoravano da anni e tante che declinano anche per la brevità delle supplenze richieste, magari per una malattia di qualche giorno”. All’interinale, proposto dai genitori, è stato detto di no, ma intanto la maestra è sola ed emerge anche una preoccupazione per la sicurezza. Così tante ore per un gruppo classe di 17 bambini sono nella norma? I genitori esasperati tornano ad appellarsi alla sindaca e all’amministrazione: “Bisogna agire in fretta, agire sulla graduatoria o mettere in campo assunzioni dall’interinale. I bambini hanno passato un tempo fin troppo tempo nelle difficoltà, devono essere tutelati, sicuri, ben seguiti e stare bene a scuola, una scuola- ricordano sconsolati- che era il fiore all’occhiello della nostra città”.

LA REPLICA DELLA SINDACA COLELLA: AL LAVORO PER INSERIRE UNA NUOVA MAESTRA

“La scorsa settimana l’Amministrazione ha incontrato i genitori degli alunni del plesso per illustrare la situazione e le possibili soluzioni per risolvere le criticità, confermando così il proprio impegno al fianco delle famiglie”. Lo spiega all’agenzia Dire la sindaca di Ciampino, Emanuela Colella nel raccogliere l’appello dei genitori preoccupati per la carenza insegnanti nella scuola comunale, problema che si trascina da tempo.
“Si sta infatti valutando- chiarisce- la possibilità di inserire una ulteriore maestra d’asilo a tempo pieno all’interno della struttura in modo da potenziare il personale già presente e al tempo stesso cercare di ovviare alle possibili temporanee assenze”.


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