Getting your Trinity Audio player ready...
|
Le pensioni degli operatori sanitari non si toccano. La Federazione degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri si aspetta la soppressione della norma, prevista dalla Manovra finanziaria del Governo, che incide fortemente sul rendimento della quota retributiva della loro cassa pensione. Una richiesta, quella della Fnomceo, ribadita anche durante l’audizione avuta presso le commissioni congiunte Bilancio di Camera e Senato. E lo stesso stanno facendo tutte le sigle sindacali dei medici che sono state chiamate a esprimersi sui contenuti della prossima legge di Bilancio. Da parte del Governo ci sarebbe stata una apertura. Per adesso, però, resta fissato lo sciopero proclamato dai medici per il 5 dicembre.
Condividere proposte per una necessaria riforma del Servizio sanitario nazionale, in modo che possa continuare a dirsi universalistico e tutti possano accedervi trovando tempestivamente le risposte ai propri bisogni di cura. Medici e farmacisti ne hanno discusso insieme nell’incontro ‘Ssn al bivio: pubblico o privato?’ promosso da Assosalute, Associazione nazionale farmaci di automedicazione, parte di Federchimica, ospitato a Roma e che ha visto tra i protagonisti anche esponenti delle forze politiche e della società civile. “La volontà- ha affermato il presidente di Federchimica Assosalute, Salvatore Butti- è quella di contribuire alla definizione di una futura governance territoriale del Servizio sanitario nazionale e consegnare alle future generazioni una sanità a misura di persona e realmente universalistica”.
Da mercoledì a Verona il 13esimo Congresso nazionale della Simmesn, la Società italiana per lo studio delle malattie metaboliche ereditarie e lo screening neonatale. Lo screening neonatale è un test biochimico che consente l’identificazione nel neonato di diverse malattie congenite che, se non diagnosticate e trattate tempestivamente, possono causare ritardo mentale o di crescita, gravi danni permanenti e, in alcuni casi, la morte. Durante l’appuntamento veronese si parlerà tra l’altro di intelligenza artificiale al servizio della medicina, con Federico Faggin, fisico di fama mondiale, e di sostenibilità dei farmaci per le malattie rare, con il presidente di Farmindustria Marcello Cattani. La Simmesn è presieduta da Andrea Pession, docente all’università di Bologna, mentre il presidente del Congresso è Giorgio Piacentini, ordinario di Pediatria all’università di Verona. Andrea Pession presidente Simmesn per il lancio del congresso
Bologna ha ospitato l’International Scientific Congress Aifi 2023. L’evento, dal titolo ‘Tailored Physiotherapy: una strategia per il futuro’, ha rappresentato una occasione di incontro per la condivisione dei contributi di ricerca clinica e di revisioni della letteratura e ha dato impulso e visibilità all’attività di ricerca italiana delle scienze fisioterapiche, analizzando l’approccio ‘su misura’ in ambito fisioterapico. Nel corso della due giorni di lavori, uno spazio di approfondimento è stato riservato anche alle nuove tecnologie utilizzate nei processi valutativi e in quelli di trattamento. “Nel mezzo delle grandi sfide che il Sistema Salute in Italia sta vivendo, come la crisi delle risorse economiche e umane, l’aumento delle cronicità, delle fragilità e delle disabilità- ha sottolineato Simone Cecchetto, presidente di Aifi- la fisioterapia si conferma una risorsa su cui investire per la grande capacità di risposta a una moltitudine di problemi di salute dei cittadini”.
Otto Centri sul territorio di alto profilo e competenza con elevati standard di qualità e sicurezza, autorizzati alla somministrazione delle Car-T, con la partecipazione di specialisti e ricercatori allo sviluppo e alla sperimentazione delle terapie. Sono alcuni fattori che collocano la Lombardia all’avanguardia sul fronte delle cure che ingegnerizzano i linfociti T per aiutarli a combattere i tumori e che rappresentano la grande speranza nel trattamento delle malattie oncologiche e oncoematologiche. Proprio qui, in particolare a Bergamo, ha fatto tappa ‘Car-T – Destinazione futuro’, la campagna itinerante e online promossa dall’Ail, l’Associazione italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma, che rappresenta un vero e proprio ‘viaggio nel futuro’ della lotta ai tumori. “Nei prossimi anni- ha dichiarato Alessandro Rambaldi, docente di Ematologia dell’università di Milano e in forza all’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo- ci aspettiamo che le indicazioni al trattamento con queste cellule aumentino”.
Il 76% dei cittadini italiani ritiene che i vaccini siano uno strumento efficace per contrastare le malattie infettive. In regioni come Piemonte, Emilia Romagna e Veneto questa percentuale sale sopra l’80%. Il livello di fiducia, invece, è diminuito soprattutto al Sud: in Basilicata, Sicilia e Campania per esempio il calo è stato di oltre il 20%. E’ il quadro che emerge da una indagine realizzata da The European House-Ambrosetti in collaborazione con Swg e presentata a Roma in occasione dell’evento dal titolo ‘Vaccinazione Covid e le altre vaccinazioni dell’adulto: governance, comunicazione e prossimità’. Esperti, istituzioni nazionali e regionali si sono confrontati su strumenti e azioni concrete da implementare a livello centrale e regionale per promuovere la pratica vaccinale negli adulti e nei fragili. Per Daniela Bianco, partner e responsabile Area Healthcare di The European House-Ambrosetti, “i primi due strumenti di contrasto dell’esitazione vaccinale sono un’informazione più dettagliata da parte del ministero della Salute e delle Asl e un maggiore dialogo con il proprio medico e farmacista di fiducia”.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it