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Lavra: “Avanti con le segnalazioni per smascherare comportamenti impropri e illeciti”

L'Omceo denuncia l'organizzazione Hepatos-Kiev per 'turismo sanitario'

Pubblicato:13-07-2017 08:41
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:31

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G. Lavra

ROMA – L’Ordine provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO) non vuole stare a guardare di fronte a illegalità o comportamenti deontologicamente scorretti. Ha deciso di intervenire grazie a un sempre maggiore coinvolgimento dei colleghi e a iniziative presso le Autorità competenti per azioni più rapide e incisive. Una catena che si è messa in moto anche nel caso della vicenda emersa dalla segnalazione di una gastroenterologa-epatologa della Capitale, destinataria di una lettera della ‘Hepatos-Kiev‘.

Nella missiva si pubblicizzava la possibilità di inviare pazienti affetti da epatite-C a Kiev per accedere alle nuove terapie, offrendo al contempo un “adeguato emolumento” per ogni paziente che lo stesso medico avesse inviato a tale organizzazione. “Un fatto che ovviamente va contro i più basilari principi della deontologia medica” ha attaccato Giuseppe Lavra, presidente OMCeO, intervistato dall’agenzia Dire.

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“Noi non abbiamo una competenza diretta- ha spiegato- ma se prima di certe segnalazioni se ne prendeva atto, adesso non è più soltanto così. Un plauso alla collega che ha dimostrato di attenersi alla nostra deontologia professionale, nonché senso civico nei confronti della collettività dei pazienti. Come è nostro dovere, in quanto organo ausiliare dello Stato, noi abbiamo denunciato la vicenda all’Autorità giudiziaria, dando il nostro contributo per contrastare comportamenti che possono avere, a nostro giudizio, profili di illegalità”.


“Adesso andremo avanti con decisione su questa strada, perché l’OMCeO deve tutelare sia la professione sia i cittadini– ha continuato Lavra- Per questo rivolgiamo anche un invito ai colleghi affinché ci vengano segnalate situazioni analoghe”. L’Ordine è “vigile e attento- ha concluso il presidente dei camici bianchi capitolini- lavoriamo per smascherare e perseguire chi con i suoi comportamenti viola le regole e mette a rischio la salute dei pazienti”.

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