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‘Cattiva coscienza’, una clip in esclusiva dal film

È sempre giusto seguire la propria coscienza? Una domanda su cui riflette 'Cattiva coscienza', terzo lungometraggio di Davide Minnella, dal 19 luglio al cinema

Pubblicato:12-07-2023 17:38
Ultimo aggiornamento:12-07-2023 17:38

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ROMA –  È sempre giusto seguire la propria coscienza? Una domanda su cui riflette ‘Cattiva coscienza‘, terzo lungometraggio di Davide Minnella presentato al Taormina Film Fest e in arrivo nelle sale il 19 luglio con Vision Distribution. Nel cast Filippo Scicchitano, Francesco Scianna, Matilde Gioli, Beatrice Grannò, Caterina Guzzanti, Giovanni Esposito, Gianfranco Gallo, Alessandro Benvenuti, Motta e Drusilla Foer (QUI le interviste ai protagonisti)

CATTIVA COSCIENZA, UNA CLIP IN ESCLUSIVA DAL FILM

In questa clip viene presentato il personaggio Filippo Scicchitano, che ha una coscienza così perfetta da far tornare sui binari anche la escort che gli amici hanno pagato per il suo addio al celibato.

CATTIVA COSCIENZA, DI COSA PARLA IL FILM

La coscienza di un uomo è il suo bene più prezioso. Quello che gli uomini non sanno, però, è che le loro coscienze abitano un mondo parallelo al nostro. E se le cose da noi non vanno granché bene, non è che di là, nel Mondo Altro, si stia meglio. Le coscienze sono scoraggiate, demotivate, inascoltate. Tutte, tranne una. Otto è la migliore coscienza d’Italia perché Filippo, il suo ‘protetto’, lo segue ciecamente, garantendogli punteggi clamorosi. Almeno finché, alla vigilia del suo matrimonio, Filippo si scopre represso, e decide di disobbedire alla sua coscienza, perché si è innamorato di un’altra, una ragazza di nome Valentina, che gli ha fatto perdere la testa. Otto non ha altra scelta che scendere sulla Terra per farlo tornare in sé e non perdere la meritata promozione. Peccato che, da vicino, il confine tra Bene e Male sia molto più difficile da vedere: fare gli Esseri Umani è un lavoro complicatissimo, soprattutto se c’è di mezzo l’amore.


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