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Smog, Cina annuncia lo stop in 20 anni a vendita delle auto a benzina

Il governo cinese vuole imporre il divieto di produzione di veicoli a diesel e benzina per abbattere l'uso di fonti energetiche fossili entro il 2040

Pubblicato:11-09-2017 15:18
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:40

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ROMA – Il governo cinese ha intenzione di imporre il divieto di produzione di veicoli a diesel e benzina per abbattere l’uso di fonti energetiche fossili entro il 2040.

Il processo dovrebbe avvenire con un passo alla volta: in un discorso tenuto lo scorso fine settimana il ministro dell’Industria Xin Guobin ha infatti assicurato che saranno prima condotti degli studi sul settore per definire poi una tabella di marcia che permetterà alle imprese di affrontare senza troppi problemi verso questa rivoluzione.


“I fabbricanti dovranno, in conformità con le proprie esigenze, migliorare i livelli di consumo dei veicoli tradizionali e sviluppare in modo consistente i veicoli verdi”, ha aggiunto il ministro dell’Industria del Paese primo produttore mondiale di autoveicoli.

Sebbene Pechino abbia già obbligato le aziende a produrre una percentuale di veicoli che sfruttano le rinnovabili, la vendita di quelli a diesel e benzina è a dir poco elevata: solo nello scorso anno a fronte di 507mila veicoli ecologici (elettrici o ibridi) ne sono stati acquistati oltre 24,5 milioni tradizionali.

Nonostante le comprensibili preoccupazioni che l’annuncio ha generato tra le case di produzione cinesi, il titolo della Byd – azienda leader nelle auto elettriche – è letteralmente schizzato, registrando un rialzo di 6 punti percentuali alla Borsa di Hong Kong.

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