Horner la molestava e la Red Bull la sospende

Il team di F1, dopo aver "assolto" il suo capo, indaga sulla fuga di notizie per lo scandalo hot

ROMA – La Red Bull ha sospeso la dipendente che accusava Christian Horner di averla molestata. Il Telegraph scrive che “non è chiaro esattamente il motivo per cui è stata sospesa. Ma è molto probabile che la Red Bull stia indagando sulla fuga di notizie emerse nel corso dell’indagine contro il Team Principal, terminata poi con un nulla di fatto.

La vittima adesso punita dalla squadra di Formula 1 dovrebbe restare a stipendio pieno, e non si sa presenterà ricorso, o fare causa al tribunale del lavoro.

Un portavoce della Red Bull Racing ha dichiarato che “l’azienda non può commentare questa questione interna”. La stessa linea seguita per il caso Horner, anche dopo lo scoppio del bubbone della chat “hot” rivelate alla stampa.

Horner dovrà affrontare un nuovo weekend di gare – con microfoni puntati – in Arabia Saudita, questo fine settimana. Al suo fianco ci sarà di nuovo la moglie Geri.