Blitz anti caporalato a Foggia. Sedici persone coinvolte e cinque arresti nell’operazione dei carabinieri. Tra loro anche la moglie di Michele Di Bari, prefetto al vertice del dipartimento per le Libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno. Il Viminale ha comunicato che il prefetto ha rassegnato le proprie dimissioni dopo la notizia dell’inchiesta. Michele di Bari è stato prefetto a Vibo Valentia, Modena, Reggio Calabria e vice a Foggia. All’attacco Fratelli d’Italia che chiede alla ministra Luciana Lamorgese di lasciare l’incarico.
In Italia cresce l’incidenza dei casi da Covid: aumentano ricoveri e malati in terapia intensiva. La Calabria è a forte rischio di passare in zona gialla da lunedì, lo stesso colore in cui già si trovano il Friuli Venezia Giulia e la provincia di Bolzano. Al limite anche Liguria, Marche, Veneto e la provincia di Trento. Intanto, nelle prossime settimane arriveranno altre due milioni di dosi di vaccini Pfizer. Una dote che, sommata all’attuale, consentirà di vaccinare potenzialmente 25 milioni di persone.
Dopo la standing ovation alla Scala di Milano e la richiesta di un bis al Quirinale, il presidente Sergio Mattarella è stato accolto con grandi applausi all’Università di Enna. Stavolta è stato il rettore, Giovanni Puglisi, all’inaugurazione dell’anno accademico, a chiedere al Capo dello Stato di restare al Colle. Nel corso del suo intervento, il presidente della Repubblica si è detto “lietissimo” della liberazione di Patrick Zaki. Quindi, ha ricordato l’importanza della scienza per la crescita futura. “Senza l’opera della comunità scientifica- ha detto Mattarella- il mondo sarebbe in ginocchio di fronte a questa pandemia”.
Sindacati in piazza a Roma per lo sciopero della scuola. La manifestazione è stata organizzata per protastare contro il contratto e il precariato. Il corteo nel centro della Capitale ha visto centinaia di professori sfilare dietro lo striscione “Adesso basta”. Presenti Cgil, Uil, Snals Confsal e Gilda. La Cisl invece si è dissociata. Si difende il ministro Patrizio Bianchi che ribadisce: “In un anno faremo 100 mila assunzioni, quindi stiamo già lavorando per rimettere in moto la macchina della scuola, dopo i tagli subiti dal 2009”.
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