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Mafie, altri sequestri della Guardia di finanza di Bologna a Mirandola/ FOTO

Dopo blitz giugno nuovo colpo a imprenditore vicino a criminalità

Pubblicato:10-07-2017 15:05
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:30

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MODENA – Ancora blitz delle Fiamme gialle nel modenese contro imprenditori in odore di mafia. La Guardia di finanza di Bologna ha sequestrato infatti l’ulteriore patrimonio riconducibile a un imprenditore edile di origine campana (D.G.) giudicato “socialmente pericoloso”, sia per aver commesso “reiterati e sistematici delitti in ambito economico-finanziario” (con particolare riferimento a evasioni fiscali e fatturazioni per operazioni in esistenti) sia per la sua “vicinanza a pregiudicati e ad esponenti contigui alla criminalità organizzata campana e calabrese”.

In particolare, sono state sequestrate quattro autorimesse, un’auto di lusso e una società attiva nel settore edile a Mirandola, fittiziamente intestate alla figlia del medesimo imprenditore, del valore di oltre 125.000 euro.

Il provvedimento, disposto dal Tribunale di Modena, costituisce dunque un’estensione degli stessi sequestri già eseguiti il 15 giugno scorso dal Gico (Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata) del nucleo di Polizia tributaria di Bologna, ai sensi del Codice antimafia, su delega della Procura di Modena (sostituto procuratore Claudia Ferretti) per un importo complessivo di quasi due milioni di euro.


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