PESCARA – Sono 13 le Bandiere Blu 2021 assegnate dalla Fee (Fondazione per l’educazione ambientale) all’Abruzzo, tre in più rispetto al 2020. A darne notizia è l’assessore regionale al Turismo Daniele D’Amario, che sottolinea come l’aumento dimostri la crescita della sostenibilità ambientale lungo le coste abruzzesi. Ad aggiungersi a questo esclusivo “circolo della sostenibilità” sono Pescara, che conquista per la prima volta nella sua storia il riconoscimento, Martinsicuro (Teramo) che lo riconquista dopo otto anni e Francavilla al Mare (Chieti).
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“Un dato straordinario commenta D’Amario in una nota-che conferma la sostenibilità- della nostra costa adriatica con punte di alto valore naturalistico e perfettamente preservate. Proprio questo riconoscimento legato all’aumento delle Bandiere Blu e il miglior viatico per una stagione turistica nella quale il prodotto mare èdestinato a recitare un ruolo di primo piano. Ora si apre la sfida di mantenere questo livello alto di sostenibilità”.
Per il 2021, quindi, le Bandiere Blu d’Abruzzo sono:
– per la provincia di Chieti: Francavilla al mare, Fossacesia, Vasto e San Salvo;
– per la provincia di Teramo: Pineto, Roseto degli Abruzzi, Silvi, Giulianova, Tortoreto e Martinsicuro;
– per la provincia dell’Aquila: Scanno e Villalago;
– per la provincia di Pescara la città di Pescara
Era uno degli obiettivi che il sindaco Carlo Masci aveva promesso di realizzare in campagna elettorale e oggi l’obiettivo è stato centrato: su Pescara, per la prima volta nella sua storia, sventola la Bandiera Blu. L’amministrazione parla di “evento storico e di premio per il lavoro svolto dalla task force istituita ad hoc dal sindaco che ora permetterà, si legge in una nota diffusa, “la valorizzazione dell’immagine e dell’appeal del capoluogo e del suo litorale, con i vantaggi che ne deriveranno a scopo ambientale, turistico e promozionale”.
“Penso che nessuno immaginasse che già nel corso del 2021 potessimo fregiarsi di questa certificazione. La Fee ci ha preso in contropiede- dichiara Masci- Tutti sapete che questo obiettivo speravamo di ottenerlo per il 2022. È il segno che abbiamo lavorato bene, ma sappiamo anche che questo non è un punto di arrivo ma un’assunzione di responsabilità: da questo momento dovremo difendere questo vessillo con comportamenti virtuosi sia sotto l’aspetto della tutela ambientale che del controllo dei livelli di inquinamento delle acque e non solo. Questa non deve essere quindi solo una medaglietta sul petto, ma un impegno per il futuro; un impegno per tutti e non solo per il sindaco. Senza la collaborazione della cittadinanza, degli operatori economici e di quanti hanno a cuore il futuro di Pescara- aggiunge- avendo ora l’occasione di dimostrarlo, rischieremmo di disperdere tutti i nostri sforzi”.
Importanti tra gli altri, da quanto si è appreso dalla Fee, ai fini dell’assegnazione del riconoscimento, sono stati i risultati dei prelievi in mare nel corso degli ultimi 15 mesi, che hanno costantemente rivelato valori e percentuali di presenza di escherichia coli ed enterococchi fecali, i due indicatori biologici che stimano i livelli di inquinamento così come disposto dalla legge 116/2008, ben al di sotto dei limiti richiesti. Lo stesso dicasi per i programmi di azione a scopo ambientale, in gran parte già avviati, che riguardano il fiume e che, tra l’altro, prevedono la realizzazione di 9 vasche di prima pioggia, l’ampliamento in atto del depuratore e il controllo degli scarichi nel Pescara e di quelli fognari in generale. Su questi temi nel corso dell’ultimo anno e mezzo sono stati coinvolti i sindaci dei Comuni dell’interno che ricadono sul fiume Pescara. Anche l’adesione al progetto Eco-Schools, che vede Pescara unica città d’Italia a coinvolgere l’intera popolazione studentesca della provincia, è stato un bel segnale lanciato riguardo ai temi della sostenibilità ambientale. “Voglio ringraziare tutti coloro- conclude Masci- che hanno permesso questo straordinario risultato. È stato un lavoro di squadra che ha coinvolto la dirigente del settore Emilia Fino e l’architetto Ester Zazzero. Ma anche il presidente del Consiglio comunale e gli assessori non si sono tirati indietro e hanno fatto la propria parte. Ora chiedo ai cittadini di darci una mano, rispettando Pescara e l’ambiente cittadino con azioni e comportamenti adeguati a questa nuova sfida”.
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