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Tg Scuola e Formazione, edizione del 10 febbraio 2023

Si parla di aggressioni, Safer Internet Day e dirigenti

Pubblicato:10-02-2023 13:28
Ultimo aggiornamento:13-02-2023 14:32
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AGGRESSIONI NELLE SCUOLE, VALDITARA: “PERSONALE SARÀ DIFESO DALLO STATO”

A seguito dell’aumento degli episodi di violenza nei confronti degli insegnanti e del personale scolastico all’interno degli istituti, il ministero dell’Istruzione e del Merito, di fronte a casi di questo tipo, richiederà all’Avvocatura generale dello Stato di rappresentare nei giudizi civili e penali i docenti e i lavoratori della scuola. La novità è contenuta in una circolare emanata dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. La decisione del ministro Valditara è motivata dall’esigenza di tutelare la dignità professionale e l’incolumità di docenti e personale: “Sarò sempre dalla parte degli insegnanti aggrediti. La nostra priorità è riportare responsabilità, serenità e rispetto nelle scuole”. Per queste ragioni, ha detto Valditara, i dirigenti scolastici sono invitati a segnalare tempestivamente al competente Ufficio Scolastico Regionale episodi di violenza ai danni del personale scolastico all’interno delle scuole. L’Usr, valutata la segnalazione, la inoltrerà al ministero dell’Istruzione e del Merito, che quale richiede l’intervento dell’Avvocatura.

SAFER INTERNET DAY 2023, VALDITARA: 2,1 MLD PER CITTADINANZA DIGITALE

Torna l’appuntamento con la sicurezza in rete. Si è svolto a Roma l’evento nazionale per le scuole dedicato alla celebrazione del Safer Internet Day, la Giornata mondiale per la sicurezza in Rete promossa dalla Commissione Europea e celebrata in contemporanea in oltre cento nazioni. Alla celebrazione ha partecipato anche il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, intervenuto alla manifestazione con un videomessaggio rivolto al mondo della scuola. Nel suo videomessaggio, il Ministro Valditara ha spiegato che “molte possono essere le opportunità offerte dalla Rete. Ma l’altra faccia della medaglia è rappresentata dai rischi di diffusione di informazioni riservate, di esposizione a materiale inappropriato, di cyberbullismo o di dipendenza”. Il ministro si è soffermato sulla necessità di “lavorare sullo sviluppo delle competenze digitali di bambini e ragazzi, costruendo un vero e proprio percorso di consapevolezza e di cittadinanza digitale”. Qui la scuola può e deve avere un ruolo fondamentale- ha detto Valditara- E non è un caso che noi investiremo 2 miliardi e 100 milioni di euro proprio sulla cittadinanza digitale”.

SUICIDIO ALLO IULM, STUDENTI SI MOBILITANO IN TUTTA ITALIA

“Non si deve mai più morire di università”. I giovani del movimento Cambiare Rotta lo scrivono sugli striscioni che hanno esposto davanti ai più importanti atenei italiani, nel corso delle mobilitazioni organizzate per ricordare la giovane ragazza che si è tolta la vita in un bagno dell’università IULM di Milano. Da Bologna a Pisa, da Milano a Bari e poi ancora Torino, Roma e Napoli. Gli studenti e le studentesse di Cambiare Rotta hanno promosso tre giorni di dibattiti e assemblee non solo per protestare, ma anche per confrontarsi insieme e interrogarsi sulle fragilità di un modello che non funziona. Per i giovani, non bastavano i tre minuti di silenzio “che le università hanno deciso di concederci per ricordare l’ennesima vittima di un sistema sociale ed educativo marcio fino alla radice”, scrivono in una nota. “Non possiamo accettare che si vada avanti in questo modo- continuano- Non possiamo restare fermi mentre facciamo la conta degli studenti che si sono suicidati negli ultimi anni”.


DIRIGENTISCUOLA: “SODDISFATTI DELL’INCONTRO CON IL MINISTRO VALDITARA”

L’associazione sindacale Dirigentiscuola ha incontrato a Roma il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. I dirigenti hanno sottolineato la mancata equiparazione tra lo stipendio dei dirigenti scolastici e quello dei dirigenti di pari livello ma di altro settore. Un paradosso “ si trascina da più di un ventennio”, sottolinea l’associazione. Il ministro, ha fornito ai sindacati i chiarimenti richiesti sulle singole questioni e sugli impegni che intende assumere, assicurando che è già al lavoro al reperimento dei fondi necessari. Per quelle che vengono definiti invece ‘molestie burocratiche’, è già in fase di predisposizione un documento finalizzato alla semplificazione delle procedure burocratiche che gravano quotidianamente sulle istituzioni scolastiche”.

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