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Gender equality e sviluppo sostenibile nel convegno Banco Bpm a Roma

Perrazzelli (Banca d'Italia): "Siamo alla vigilia di un'importante riorganizzazione dei modelli di business e lavoro"

Pubblicato:09-12-2021 19:10
Ultimo aggiornamento:09-12-2021 19:10
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di Laura Monti

ROMA – ‘Gender equality: la competenza come fattore determinante negli Esg’, questo il tema del convegno organizzato da Banco Bpm tenutosi oggi pomeriggio a Roma a Palazzo Altieri. Tanti gli esperti che hanno partecipato, tutti d’accordo sul fatto che anche nel sistema bancario “siamo alla vigilia di un’importante riorganizzazione dei modelli di business e lavoro”, come ha detto Alessandra Perrazzelli, vice direttrice generale della Banca d’Italia.

Per cogliere appieno le opportunità della ripresa post pandemica e dei fondi del Pnrr, però, come ha sottolineato Mauro Paoloni, vice presidente del Banco Bpm, è fondamentale affrontare “il tema dello sviluppo sostenibile e della parità di genere”: da questo punto di vista molto ha fatto la legge sulle quote femminili nei consigli di amministrazione (“già si vedono i risultati”, ha detto Perrazzelli, vice direttrice generale della Banca d’Italia) ma è necessario che le donne, come ha detto ancora Perrazzelli, “possano crescere nelle banche, perché entrano in percentuale uguale agli uomini, ma diminuiscono con la progressione della carriera”. E questo nonostante le competenze femminili rispondano sempre di più alle esigenze lavorative: “Nel 2020- ha spiegato Carmine Di Noia, commissario Consob– sono cresciute le donne con competenze Stem, Esg e di digitalizzazione, sempre più necessarie e richieste”. È l’Italia ad essere eccessivamente indietro in termini di parità di genere rispetto agli altri paesi europei? No, per Alessandra Perrazzelli, “non dobbiamo avere questo complesso di inferiorità. Il mondo bancario in sé è piuttosto rigido e nelle banche italiane stiamo facendo un buon lavoro”.


Piuttosto, ha concluso, “è nella società che dobbiamo fare dei passi avanti e nel mondo del lavoro, che è il perno di tutto: anche quando si parla di violenza domestica, se si ha un lavoro ci si può sottrarre con molta più facilità”. 

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