ROMA – Prima puntata di ‘Ballando con le stelle‘ ad alta tensione. A tenere banco è lo scontro tra la concorrente del talent, Iva Zanicchi, e la giornalista Selvaggia Lucarelli, membro della giuria. Al termine dell’esibizione con Samuel Peron, la cantante ha dovuto ascoltare il duro giudizio di Lucarelli: “Il ballo è stato un disastro”. Zanicchi ha replicato commentando: “Ringrazio. Grazie, Graziella, grazie al ca..o. Te me la paghi”. Poi giunto il momento della votazione ha aggiunto: “Dammi quel ca..o che vuoi”.
“Io porto rispetto. Adesso sono diplomatica: ringrazio Grazia, Graziella e Grazie al cazzo. Questo era per la Luk4relly”
— Cinguetterai (@Cinguetterai) October 8, 2022
Iva Zanicchi ci fai volare ✈️#BallandoConLeStelle https://t.co/yFMF12cTw8
Chiamata ad alzare la paletta Lucarelli ha sollevato il numero zero e lì è partito l’insulto. Zanicchi all’orecchio di Peron ha sussurrato: “Tr..a”. L’offesa è stata catturata dai microfoni ed è arrivata chiaramente alle orecchie del pubblico a casa.
Comunque qualsiasi antipatia nei confronti di Selvaggia Lucarelli non giustifica assolutamente l’offesa misogina di iva Zanicchi che si è dimostrata davvero, ma davvero di basso livello. Fosse per me la eliminerei.#BallandoConLeStelle pic.twitter.com/RO6rrvM0jf
— Il regno di Soleil (@regno_disoleil) October 9, 2022
Nella notte Lucarelli sui social ha pubblicato un post in cui chiedeva le scuse di Zanicchi. Richiesta accolta dalla cantante che su Twitter ha scritto: “Come in tutte le competizioni, delle volte si dicono delle cose a caldo che non si pensano veramente. Chiedo pubblicamente scusa a Selvaggia, come ho già fatto in privato, perché purtroppo delle volte dico delle cose senza pensarci. Spero si capisca che non c’era cattiveria.
Come in tutte le competizioni, delle volte si dicono delle cose a caldo che non si pensano veramente.
— Iva Zanicchi (@iva_zanicchi) October 8, 2022
Chiedo pubblicamente scusa a Selvaggia, come ho già fatto in privato, perché purtroppo delle volte dico delle cose senza pensarci. Spero si capisca che non c’era cattiveria
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