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Tennis, Serena Williams si ritira: “È il momento di prendere una nuova strada”

"Devo concentrarmi sull'essere una mamma"

Pubblicato:09-08-2022 17:09
Ultimo aggiornamento:10-08-2022 10:02

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ROMA – “Arriva un momento nella vita in cui dobbiamo muoverci in una direzione diversa”. E quella di Serena Williams porta verso il ritiro. La tennista statunitense, 41 anni a settembre, con un post sui social ha annunciato il ritiro senza però specificare una data. “Arriva un momento nella vita in cui dobbiamo decidere di muoverci in una direzione diversa- ha scritto a commento della sua immagine nella copertina di Vogue- Quel momento è sempre difficile quando ami qualcosa così tanto. Mio Dio, mi piace il tennis. Ma ora, il conto alla rovescia è iniziato. Devo concentrarmi sull’essere una mamma, i miei obiettivi spirituali e scoprire finalmente una Serena diversa, ma semplicemente eccitante. Mi godrò queste prossime settimane”. 

Poco meno di un giorno prima dell’annuncio del ritiro, la tennista statunitense, la più piccola delle sorelle Williams aveva in qualche modo preannunciato le sue intenzioni in una intervista apparsa sul sito ufficiale della Women’s Tennis Association (WTA). “Mi sto avvicinando alla luce, quindi… Ultimamente è stato così per me. Non vedo l’ora di arrivare a quella luce”. In carriera si è aggiudicata 73 titoli Wta, di questi 23 sono vittorie nel Grande Slam, meglio addirittura di Rafa Nadal, Novak Djokovic e Roger Federer, è diventata la numero 1 del mondo per la prima volta l’8 luglio 2002, posizione occupata per 319 settimane, terza nella classifica di tutti i tempi, dietro ad altre due giganti del tennis femminile come Steffi Graf, con 377, e Martina Navratilova, 331. A proposito del rapporto con la sorella Venus, numero uno mondiale nel 2002 e di doppio nel 2010, ne ha più volte sottolineato l’importanza: “Abbiamo lavorato molto per arrivare fin qui e siamo ancora fianco a fianco in allenamento- ha detto- Ci motiviamo a vicenda, ogni volta che lei vinceva io mi sentivo obbligata a vincere. La motivazione che mi dava lei non era seconda a niente al mondo”.


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