Getting your Trinity Audio player ready...
|
Duecento chilometri di scavi su cui viaggeranno circa 1.000 chilometri di fibra ottica. E’ il piano per abbattere digital divide e connessioni lente che sta dietro all’ultimo bando di gara indetto dalla Regione Toscana e dal Ministero per lo sviluppo economico, che ha vinto Telecom Italia. Entro il 31 ottobre, come previsto nel bando, la fibra ottica raggiungerà 1.251 località e frazioni di 190 diversi comuni dove si “potrà navigare almeno a 20 Mbps e, nella metà dei casi, a 30 Mbps”, sottolinea Vittorio Bugli, assessore regionale alla presidenza e ai sistemi informativi durante la presentazione del piano, a cui hanno partecipato il responsabile dell’area Centro di Telecom Italia e Alessio Beltrame del Mise.
Costo del progetto per l’installazione dell’infrastruttura 33.800.000 euro, di cui 17.300.000 di finanziamento pubblico e altri 16.500.000 a carico di Telecom Italia. Banda larga- che rientra negli obiettivi dell’Agenda digitale- che consentirà di raggiungere con la sola rete fissa una copertura broadband di circa il 99,7% del territorio regionale. Per raggiungere questo risultato verranno adeguate da Telecom Italia circa 380 centrali, che consentiranno così di abilitare oltre 95.000 linee telefoniche.
“In questi anni- spiega Bugli- abbiamo investito cifre importanti, circa 70.000.000 di euro, 30 per portare la fibra ottica e altri 40 per la banda larga”. In questo quadro, prosegue, “stiamo completando il collegamento in fibra ottica di 239 centrali telefoniche. Lo faremo entro la fine del 2015: 117 sono quelle già connesse, solo 60 sono quelle già attivate”. Ora il senso “è completare lo sviluppo della fibra su tutto il territorio, fare l’ultimo miglio, quella spallata anche laddove comunque, nonostante gli investimenti, permane il digital divide”. Un’operazione che “dobbiamo fare entro l’anno” e “sui tempi non vogliamo dare alibi a nessuno”. Per questo, sottolinea l’assessore, “abbiamo convocato le amministrazioni coinvolte e tutti coloro che devono dare dei pareri”. La giunta quindi adotterà quest’oggi “il provvedimento per la procedura straordinaria”: la conferenza dei servizi unita all’accordo di programma, così “in una sola volta- continua Bugli- potremo procederemo su questi che sono lavori essenziali per la crescita”.
Con questo strumento “di fatto metteremo tutti intorno a un tavolo, da Telecom ai Comuni, dalle Province e Unioni di Comuni ad Anas, Rfi e Autostrade. Lo faremo con il coordinamento della Regione in modo da poter presentare i progetti e acquisire pareri, prescrizioni e osservazioni tutti insieme, per l’immediata cantierabilità degli interventi”. Il tutto attraverso procedure trasparenti”: sulla piattaforma web Open Toscana “i cittadini potranno seguire l’avanzamento dei lavori”.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it