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Tg Politico Parlamentare, edizione dell’8 novembre 2023

Nell'edizione di oggi si parla di: accordo con Tirana, incontro Schillaci sindacati dei medici, liberazione di Ocalan, sindacati in piazza per la Manovra

Pubblicato:08-11-2023 17:36
Ultimo aggiornamento:08-11-2023 17:36
Autore:

Tg Politico
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ALBANIA, DA TAJANI E SALVINI OK ALL’INTESA

L’accordo con Tirana sulle due strutture da realizzare in Albania per i migranti “rispetta tutte le norme comunitarie”, assicura il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Il governo punta a riaccompagnare nei Paesi di origine i migranti soccorsi in mare – e in attesa in Albania – che non hanno diritto all’asilo. I ministri Salvini e Piantedosi negano di essere in disaccordo con la premier Giorgia Meloni e definiscono l’intesa con il primo ministro albanese Edi Rama “utile e innovativa”. Intanto, la presidente del Consiglio ha ricevuto a Palazzo Chigi il nuovo governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, per un saluto istituzionale e un primo confronto sul contesto macroeconomico e le sfide del prossimo futuro.

SCHILLACI: PRONTI A INCONTRARE SINDACATI DEI MEDICI

Il ministro della Salute Orazio Schillaci vuole incontrare i sindacati dei medici che hanno proclamato lo sciopero di 24 ore il 5 dicembre per protestare contro il taglio della pensione. “Vogliamo dialogare”, sottolinea Schillaci che conferma l’intenzione del governo di rivedere la misura in manovra che ricalcola la quota retributiva e rischia di ridurre pesantemente gli assegni previdenziali degli statali. Nei prossimi giorni il Senato comincerà l’esame della legge di bilancio, tra i principali capitoli c’è il taglio del cuneo fiscale, ma lo stipendio resta un’emergenza in Italia, soprattutto la differenza salariale tra uomini e donne nel settore privato. Secondo l’Inps il gap raggiunge quasi 8 mila euro l’anno.

ZEROCALCARE: LIBERARE OCALAN

Liberare Abdullah Ocalan, da anni in regime di isolamento totale nel carcere di Imrali in Turchia, e rimettere al centro la questione curda. E’ la richiesta avanzata al governo da Verdi e Sinistra in una conferenza stampa alla Camera. Secondo Angelo Bonelli, leader dei Verdi, il problema curdo “ricorda il dramma palestinese. La comunità internazionale dimentica le minoranze che hanno subito eccidi e genocidi”. Ocalan, dicono Verdi e Sinistra, “è l’unico interlocutore possibile per la pace in Kurdistan”. Azzarda “un macabro parallelo” Nicola Fratoianni, leader della Sinistra: “Ocalan è come Marwan Barghouti, arrestato pur essendo l’unico interlocutore possibile per la pace a Gaza”. Secondo Fratoianni “si silenzia sempre chi propone alternative alla guerra”. Ocalan “è un mediatore di pace”, ribadisce Michele Rech, in arte Zerocalcare. Per il fumettista, che appoggia la richiesta dei parlamentari, “è il nostro Paese a dover avanzare la richiesta, perché fu l’Italia a riconoscergli il diritto d’asilo”.


MANOVRA, CGIL-UIL: IL 17 IN PIAZZA

“Questo governo non si confronta e sulle pensioni fa peggio di Fornero”. Il segretario della Cgil, Maurizio Landini, attacca il governo, spiegando le ragioni dello sciopero indetto insieme al segretario della Uil Pierpaolo Bombardieri contro la manovra. Le diverse categorie incroceranno le braccia nei giorni tra il 17 novembre e il 1° dicembre, in base ai settori coinvolti, con manifestazioni in 58 piazze e presidi in tutto il Paese. L’appuntamento a Roma è per il 17 novembre quando Landini e Bombardieri saranno a piazza del Popolo. Il segretario della Uil sottolinea che “con il cuneo si mantiene lo status quo, non c’è nessun aumento in busta paga e poi non c’è niente contro l’evasione fiscale e per la sicurezza sul lavoro”. Insomma per le due sigle “su lavoro, fisco e pensioni la manovra non dà risposte”. Intanto la Cisl, che non aderisce allo sciopero, annuncia una manifestazione a Roma il 25 novembre per chiedere miglioramenti al testo.

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