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Esplosione a Goderich in Sierra Leone, Emergency: “Tra le molte vittime anche un 11enne”

I vigili del fuoco hanno impiegato diverse ore a spegnere gli incendi e a portare in salvo i sopravvissuti. Per ora il bilancio è di 99 decessi e 92 feriti trasportati in quattro ospedali della città

Pubblicato:08-11-2021 12:43
Ultimo aggiornamento:08-11-2021 13:55

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ROMA – Una vasta esplosione nel sobborgo di Goderich, a ovest della capitale del Sierra Leone, Freetown, ha causato un centinaio di morti e decine di feriti, e secondo le autorità sanitarie il bilancio dei decessi potrebbe aumentare ancora. Un incidente di tali proporzioni che ieri il presidente Julius Maada Bio ha deciso di recarsi sul posto per esprimere solidarietà alle famiglie delle vittime: “Colpe o non colpe, adesso lasciate che ci prendiamo cura dei feriti” ha detto il capo di Stato rivolgendosi ai cittadini, molti dei quali critici nei confronti della macchina dei soccorsi che sarebbe intervenuta con poca tempestività.

“Ora dobbiamo stringerci insieme e imparare dall’accaduto”, ha concluso il presidente. Sabato, un’autocisterna carica di carburante si è scontrata con un camion lungo una strada molto trafficata di Goderich. Ne è seguita un’esplosione che ha investito le auto circostanti, i passanti e anche dei negozi, senza lasciare via di scampo a decine di persone. I vigili del fuoco hanno impiegato diverse ore a spegnere gli incendi e a portare in salvo i sopravvissuti. Per ora il bilancio è di 99 decessi e 92 feriti trasportati in quattro ospedali della città.

In una nota Samuele Greco, il coordinatore medico dell’ong Emergency presente in uno degli ospedali di Freetown ha dichiarato: “Raramente abbiamo visto una cosa simile. Da quando sono in Sierra Leone, è il peggiore incidente collettivo a cui abbia mai assistito. Abbiamo ricevuto 29 feriti, 21 li abbiamo ricoverati, altri 5 – meno gravi – li abbiamo curati in Pronto soccorso. Tre sono stati trasferiti verso altri ospedali. Avevano ustioni ovunque- prosegue il responsabile- alcuni anche sul 95% del corpo. Due di loro purtroppo non ce l’hanno fatta, uno era un bambino di 11 anni. È stato difficile anche per noi, molti pazienti erano davvero in bruttissime condizioni. Abbiamo lavorato tutta la notte e ancora adesso le sale operatorie sono al lavoro”.


Emergency è a Goderich dal 2001 con un Centro chirurgico, ospedale di riferimento per la traumatologia per l’intera Sierra Leone. Molti pazienti vengono trasferiti a Goderich dagli ospedali delle altre province e a volte anche dai Paesi confinanti. Come ricorda l’ong, durante l’epidemia di Ebola è stato l’unico ospedale a rimanere sempre aperto, anche quando molte strutture della Sierra Leone – soprattutto quelle chirurgiche – sono state chiuse per settimane per paura del contagio.

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