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VIDEO | Regionali Abruzzo, Conte-Nduccio: la coppia che non t’aspetti

Il leader del M5s e il noto comico abruzzese hanno scherzato per mezz'ora in perfetta armonia

Pubblicato:08-03-2024 17:42
Ultimo aggiornamento:08-03-2024 17:42
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nduccio conte
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di Ugo Cataluddi ed Emanuele Nuccitelli

PESCINA (L’Aquila) – Talismano d’eccezione per Giuseppe Conte in Abruzzo. Il leader M5s, ha il suo Cicerone per questa campagna elettorale per le regionali: il comico, cabarettista e musicista, simbolo del territorio, Nduccio, nome d’arte di Germano D’Aurelio. Ormai inseparabili, tra sketch, battute e abbuffate di arrosticini, i due – apparentemente agli antipodi – mostrano una sintonia totale. L’ex premier infatti, ad ogni sortita del suo sodale, si sganascia dalle risate e abbandona il suo stile politico-istituzionale. Ma come è nata questa amicizia? Alla base c’è una stima reciproca ancora prima di conoscersi. Nduccio stesso lo racconta oggi all’agenzia Dire dopo aver intrattenuto la piazza di Pescina, in provincia dell’Aquila, per più di trenta minuti: “Ci ha presentati l’onorevole e mia conterranea Daniela Torto- dice emozionato- mi ha detto ‘facciamogli una sorpresa perché il presidente conosce tutto il tuo repertorio’. Sono onorato di questa amicizia, lo sento molto vicino non solo agli abruzzesi ma al popolo in generale. Io un portafortuna? Ormai è una leggenda, ero a fianco di Luciano D’Alfonso per le amministrative a Pescara, quindi in Regione. Io sono sempre stato di centrosinistra ma anche chi non la pensa come me mi sopporta. Dicono ‘Nduccio è bravo, peccato che è di sinistra‘. Cosa rispondo io? ‘Peccato per voi…'”.

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A Pescina i due hanno dato vita a trenta minuti esilaranti, con Conte nei panni di ‘alzatore’ di schiacciate per il comico. Vittima dell’inedita coppia il governatore Marco Marsilio: “Alla fine lo hanno capito pure gli abruzzesi, il nostro presidente scadente, cioè che sta per scadere, ormai ha assicurato che tutte le sere va a dormire a Roma perché deve dare il bacetto della buona notte alla figlia”, ha attaccato Nduccio, che ha incalzato: “L’autista lo porta Roma, ma poi torna all’Aquila, la mattina torna a Roma e porta Marsilio all’Aquila. A parte la spesa, il problema principale è che per cinque anni Marsilio ha dormito la notte a Roma e il giorno all’Aquila. Mo’ si è svegliato però…”. E il leader del M5S dietro: “Si è svegliato lui con tutti i ministri, hai visto quanti ministri stanno venendo in Abruzzo?”. “Hai visto a Pescara? Sono venuti in tre…. i re magi…”, ha detto ancora Nduccio, con Conte che ha replicato: “Ma i re magi portarono in doni in mano, qui invece si promette…”. Poi una stoccata sulla gaffe del governatore sui mari d’Abruzzo: “È importante che si insedi un governatore che innanzitutto conosca la geografia”, ha affermato il leader del M5S, con Nduccio pronto a chiudere con una battuta: “Secondo me si prende qualcosa… forse ha pensato alla Basilicata o alla Calabria e ha detto che l’Abruzzo si affaccia su tre mari”. Poi la chiosa: “Marsilio non voleva venirci qui in Abruzzo, ce l’hanno mandato”.

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