NEWS:

Arriva l’8 dicembre ‘bianco’: al Nord attesa neve anche in pianura

Per l'Immacolata si attende neve in pianura in Piemonte, Lombardia, Emilia occidentale, Trentino, Veneto, Friuli e Liguria

Pubblicato:07-12-2021 08:18
Ultimo aggiornamento:07-12-2021 08:20
Autore:

neve inverno
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

BOLOGNA – “La perturbazione atlantica in arrivo per l’Immacolata sarà accompagnata da aria molto fredda sul Nord Italia, fatto che favorirà nevicate anche in pianura“. Lo afferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara, che spiega: “Neve in pianura in particolare su Piemonte, gran parte della Lombardia (ad esclusione del basso bresciano-Garda e mantovano) ed Emilia più occidentale, segnatamente piacentino e ovest parmense. Neve anche sul Trentino Alto Adige fin sul fondovalle, a quote collinari invece tra Veneto e Friuli Venezia Giulia“.

Tuttavia in una prima fase non si esclude pioggia mista a neve anche sulle pianure friulane e venete dal padovano verso nord, maggiori chances per il vicentino dove potrebbe fare a tratti anche neve ‘pura’. Neve attesa anche in Liguria in particolare sull’entroterra savonese dove scenderà fino in pianura, ma la spinta dei freddi venti di tramontana potrebbero favorire episodi temporanei di neve, o neve mista a pioggia, fin sulla Riviera tra Savona e Genova.



Sulla pianura piemontese accumuli fino a 5-15 centimetri, anche superiori sull’alessandrino, prosegue il meteorologo. Accumuli fino a 10-20 centimetri tra milanese, bergamasco, lodigiano, pavese, 5-10 tra cremasco e bresciano. Fino a 10-15 centimetri sul piacentino, e fino a 5-7 sul parmense occidentale (al più qualche centimetro a Parma). Accumuli anche di oltre 10-15 centimetri sono attesi sul fondovalle valtellinese e sui fondovalle di Trento e Bolzano, oltre 15-20 centimetri a Belluno e sul fondovalle della Carnia, qualche centimetro non escluso anche su Vicenza ma in particolare nella zona nord della provincia (scledense).

In generale sulle Alpi non sono da escludere accumuli di neve variabili tra 20 e 40 centimetri, così come sulle Langhe e sull’Appennino ligure centrale dai 4-500 metrei. Accumuli anche superiori al mezzo metro dagli 800-1000m sulla fascia prealpina, specie del Veneto, Friuli Venezia Giulia e sul basso Trentino. Tra le città coinvolte Torino, Novara, Cuneo, Asti, Alessandria, Vercelli, Domodossola, Verbania, Pavia, Lodi, Milano, Como, Lecco, Varese, Bergamo, Brescia, Crema, Sondrio, Tirano, Trento, Bolzano, Belluno, Tolmezzo, Piacenza. Pioggia mista a neve o a tratti neve su Parma, Vicenza, non escluso qualche fiocco anche su Padova, Verona, Mantova, Genova e Savona.


“La stessa perturbazione riporterà inoltre condizioni di maltempo al Centrosud, specie sul versante tirrenico che sarà battuto da rovesci e temporali anche di forte intensità. I forti venti di libeccio che accompagneranno la perturbazione faranno però impennare le temperature e con esse la quota neve, con pioggia anche sull’Appennino. Da giovedì l’instabilità si concentrerà al Centrosud con ancora rovesci, temporali e questa volta un calo delle temperature che riporterà la neve fin sotto i mille metri. Più asciutto al Nord con anche sole in montagna, mentre sulla Valpadana potranno insistere nebbie e nubi basse, in un contesto freddo con forti gelate notturne anche in pianura”, conclude Ferrara da 3bmeteo.com.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it