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‘Idea prototipi’ cerca addetti, Agostini: “L’ambiente di lavoro è innovativo”

Caibot cerca personale per mettere a punto robot e soluzioni che possano garantire un futuro alle fabbrica: l'azienda friulana offre un ambiente di lavoro innovativo, con musica in filo diffusione e grande attenzione al benessere dei dipendenti

Pubblicato:07-11-2023 14:44
Ultimo aggiornamento:07-11-2023 14:44
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caibot azienda_Agostini
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Basiliano (Udine) – Caibot lancia una sfida: “Cerchiamo personale tecnico/organizzativo con voglia di fare ed offriamo un ambiente di lavoro con enormi potenzialità. Un laboratorio d’invenzione, dove divertirsi trovando soluzioni nuove per supportare una manifattura sempre più in affanno di manodopera, combinando robotica collaborativa, intelligenza artificiale e interfacce digitali intuitive per costruire la nuova fabbrica”. Massimo Agostini, una vita da imprenditore visionario e innovativo, inquadra così Caibot, la realtà imprenditoriale che nell’ultimo triennio ha ampliato significativamente un’intuizione maturata già da tempo: la realizzazione di celle con cobot, cioè robot che aiutano l’essere umano a compiere tutte le azioni che possono essere necessarie in ambito manifatturiero. Il robot possiede le conoscenze e la tecnica che occorre per mettere in pratica l’azione, l’umano che lo guida verifica che tutto si svolga nel modo dovuto e, se del caso, lo alimenta.

Attualmente l’azienda, con un altissimo grado di innovazione, conta una decina di addetti, fondata nel 2004, con questo nome, si post pone ad una vita imprenditoriale iniziata nel 1993. “Se pensiamo che solo il Friuli Venezia Giulia nei prossimi 5 anni dovrà fare i conti con 67mila lavoratori in meno- considera Agostini da Basiliano, il centro della Bassa friulana dove Caibot ha il quartier generale- la necessità di soluzioni che possano comunque garantire un futuro alle fabbrica è addirittura urgente”.

Alla Caibot si lavora con musica in filodiffusione, spazi luminosi, ambienti dedicati al ristoro del personale – c’è anche il bar interno – e un rapporto aziendale in cui le soluzioni a supporto del welfare dei dipendenti ha un suo spazio. “Soprattutto- sottolinea Agostini- l’azienda fa parte di quelle realtà che si spingono oltre le frontiere note, intercettando domande nuove per le quali costruire risposte inedite. I profili tecnici e tecnico-organizzativi sono essenziali”. Agostini, che ha all’attivo già diversi brevetti e una storia imprenditoriale solida e anticipatrice dei tempi, sottolinea lo spirito che muove l’azienda: “Siamo convinti che si cresce insieme, in un contesto in cui essere squadra è fondamentale per sfide sempre nuove, nelle quali metterci idee, ingegno, creatività, tutte dimensioni supportate e amplificate dalla tanta tecnologia che c’è in azienda”.


La ‘Nuova Fabbrica Caibot’ che si sviluppa a Basiliano, e si realizza già a livello internazionale su licenza e con attivazione finale dal centro friulano, è semplice come l’impiego di uno smartphone, perché tutti possono operare in essa; è accessibile perché non ha barriere culturali; è rapida come un gesto istintivo perché l’impiego di interfacce grafiche e vocali rende rapido l’apprendimento, tutti possono diventare specialisti in una lavorazione; è dinamica, perché poche regole e semplici istruzioni la rendono riconfigurabile.

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