VIDEO | Galeoto (Sapienza): “Fisioterapia importante per la qualità di vita del paziente”

Evento all'università organizzato dall'Ordine dei Fisioterapisti del Lazio in occasione della Giornata Mondiale della Fisioterapia, l'8 settembre

ROMA – “Oggi mi sono soffermato sull’incontro di orientamento in uscita degli studenti con l’Ordine professionale dei Fisioterapisti a un anno dalla istituzione dell’Ordine professionale. Ci siamo soffermati principalmente sul percorso formativo dei nostri studenti, soprattutto sulla valutazione degli stessi. Una valutazione che risulta essere ancora molto importante e ancora agli albori per quanto riguarda la ricerca scientifica, perché molto spesso non è corredata delle misure di outcome e degli strumenti utili e specifici che possono essere utilizzati non solo in ambito clinico ma soprattutto in ambito di ricerca”. Lo ha spiegato all’agenzia Dire Giovanni Galeoto, fisioterapista, ricercatore MED/48 – Università La Sapienza di Roma, a margine dell’incontro ospitato oggi nell’Aula A di Patologia Generale della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’ateneo capitolino. Organizzato dall’Ordine dei Fisioterapisti del Lazio, l’evento fa parte delle attività messe in campo da OFI Lazio in occasione della Giornata Mondiale della Fisioterapia, che si celebra domani, venerdì 8 settembre.

“Una ricerca ancora abbastanza embrionale a livello italiano- ha proseguito- e molto più sviluppata a livello internazionale e che in qualche maniera potrebbe darci una sorta di implementazione sempre più avanti per quanto riguarda la collaborazione con tutte le figure che fanno parte della professione: dai medici a tutte le altre professioni della riabilitazione. Spesso- ha poi sottolineato Galeoto- il non utilizzo delle misure di outcome porta a quello che per noi è principalmente un non buon trattamento dei nostri stessi pazienti. Quindi questo potrebbe in qualche maniera creare problemi a livello medico legale. La valutazione, come sempre, dal percorso di formazione dei nostri studenti fino alla cura e pratica della nostra vita quotidiana dei nostri pazienti, soprattutto per ogni loro aspetto”.

“Questo- ha concluso- ci permetterebbe di valutare non solo un miglioramento dal punto di vista oggettivabile della professione ma soprattutto una qualità della vita, quella che da sempre diciamo essere il punto principale, l’obiettivo principale del lavoro dei nostri fisioterapisti. La fisioterapia è e rimarrà sempre un punto importante per il trattamento dei nostri pazienti“.