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Michele Riondino presenta (a sorpresa) Palazzina Laf alla Casa del Cinema

Dopo la vittoria di tre David di Donatello, il regista e attore presenta il suo esordio alla regia questa sera alle 20

Pubblicato:07-05-2024 14:10
Ultimo aggiornamento:07-05-2024 14:10

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ROMA – Michele Riondino sarà ospite a sorpresa della Casa del Cinema per presentare ‘Palazzina Laf’, il suo esordio alla regia, questa sera alle 20.

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Dopo l’anteprima all’ultima Festa del Cinema di Roma, Riondino è stato uno dei protagonisti della 69esima edizione dei David di Donatello. Il film ha ricevuto 3 statuette: Miglior attore protagonista per Riondino, Miglior attore non protagonista per Elio Germano e Miglior canzone originale per il brano ‘La mia terra’ di Diodato.


PALAZZINA LAF, DI COSA PARA IL FILM

LAF: acronimo di Laminatoio a freddo. La LAF era la palazzina nella quale negli Anni 90 i proprietari e i dirigenti dell’Ilva di Taranto decisero di confinare gli impiegati che si erano opposti alla ‘novazione’ del contratto, cioè al declassamento a operai. Non potevano licenziarli, perciò li sbattevano alla LAF, a non fare niente. Chi sta seduto sulle scale, chi balla, chi gioca: frustrazione, delusione, qualche tentativo di denuncia, qualche spia, forse. Michele Riondino esordisce nella regia (e sceneggiatura) con un film dal solido impianto civile e dagli echi grotteschi e arrabbiati che rimandano a La classe operaia va in paradiso di Elio Petri: nel surreale nulla della palazzina non si può non ridere, di amarissima disperazione. Insieme a Riondino, Vanessa Scalera ed Elio Germano, in un ruolo che ricorda i personaggi paranoici di Volonté. Nel cast anche Domenico Fortunato, Gianni D’Addario, Anna Ferruzzo e Paolo Pierobon.

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