Vannacci sulle Europee: “Se verrò eletto non mi dimetterò, resto un soldato”

Il generale: "Mi trasferirò con mia moglie e le nostre due figlie a Bruxelles, farò l’eurodeputato a tempo pieno"

ROMA – ‘Chi’ in edicola da mercoledì 8 maggio pubblica l’intervista esclusiva al candidato per le prossime elezioni europee Roberto Vannacci. “Mi danno del fascista?”, dice il generale. “Quali sono i valori dell’antifascismo? Libertà e democrazia. Io li ho difesi sul campo di battaglia e nessuno di coloro che mi giudicano era al mio fianco a fare la stessa cosa, rischiando la vita”.

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Poi racconta: “Se verrò eletto, mi trasferirò con mia moglie e le nostre due figlie a Bruxelles, farò l’eurodeputato a tempo pieno e mi adopererò al massimo perché torni la pace. Non mi dimetterò dall’esercito: resto un soldato”. E sulla polemica sui disabili: “Il mio amico d’infanzia Norberto De Angelis, ex campione di football americano ora disabile, si è subito detto d’accordo con me perché vive tutto sulla sua pelle e perché ha capito quello che intendevo dire riguardo il fatto che, essendo più fragili, hanno bisogno di maggiori attenzioni”.