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ROMA – Chiara Ferragni e il suo impero al centro di una nuova inchiesta. Nella puntata del 6 maggio di ‘FarWest’, il programma di Rai 3 condotto da Salvo Sottile, è andato in onda un servizio che ha ripercorso l’ascesa dell’imprenditrice digitale fino alla sua caduta a seguito dello scandalo Balocco.
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Le telecamere del programma hanno raggiunto Fabio Maria Damato, noto per il manager di Chiara Ferragni prima dello scoppio del ‘pandoro-gate’. O meglio, l’ombra dell’influencer nonché ‘tuttofare’. Dopo mesi di assenza, Damato ha rotto il silenzio: “Sono solo un suo dipendente” (ormai il suo mantra ‘Noi siamo Chiara Ferragni’ è un ricordo lontano). E sul caso Balocco ha dichiarato: “Ma io non ho molto da aggiungere, non è il caso“.
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A catturare l’attenzione, l’agitazione nei movimenti e nel tono di voce di Damato. Ma anche il suo sguardo, che cercava di evitare quello della giornalista. Se siano vere o no le sue parole non è dato saperlo, almeno per ora. Resta il fatto che alla domanda sull’acquisto dei follower da parte di Ferragni lui ha risposto di non essere a conoscenza dei fatti, nonostante lui gestisse tutto ciò che riguardava “la signora Ferragni”, come la chiama oggi.
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