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Tg Esteri, edizione del 7 febbraio 2024

In questa edizione: le presidenziali in Senegal; le pmi italiane ospiti in Repubblica del Congo; gli incendi in Cile; il ritorno dei turisti a Machu Picchu

Pubblicato:07-02-2024 15:12
Ultimo aggiornamento:07-02-2024 15:12

copertina tg esteri
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Risolvere le differenze politiche “attraverso la concertazione, l’accordo e il dialogo”: questo l’appello rivolto ai cittadini del Senegal dal presidente della Commissione dell’Unione Africana, Moussa Faki Mahamat. La presa di posizione è stata affidata a un comunicato, diffuso anche sulle reti sociali. Sabato scorso il capo di Stato del Senegal Macky Sall ha annunciato il rinvio delle elezioni presidenziali, che erano previste il 25 febbraio e sono ora fissate al 15 dicembre. L’opposizione accusa Sall di non voler lasciare il potere nel timore che il suo candidato, il primo ministro Amadou Ba, possa essere sconfitto.

IMPRESE. PMI ITALIANE OSPITI D’ONORE IN R. CONGO AD AGOSTO


Le Pmi italiane saranno ospiti d’onore alla fiera internazionale dell’artigianato prevista in Repubblica del Congo ad agosto: lo ha annunciato la ministra Jacqueline Lydia Mikolo, durante un forum a Roma dedicato agli scambi tra l’Italia e il Paese subsahariano. Il forum ha seguito il Vertice Italia-Africa, occasione per le prime indicazioni sul Piano Mattei. Un’iniziativa italiana per la cooperazione con il continente di cui parla Roberta Datteri, vicepresidente di Cna, confederazione dell’artigianato e delle Pmi: “Sono anni che auspichiamo che si possa andare in una direzione concreta, anche e soprattutto coinvolgendo il mondo delle imprese; si possono progettare grandi interventi ma poi per metterli a terra c’è sempre bisogno del tessuto imprenditoriale”.

CILE. STATO DI EMERGENZA PER GLI INCENDI, OLTRE 120 LE VITTIME


Stato di emergenza in Cile per gli incendi che stanno devastando zone di foresta nella regione di Valparaiso e minacciando diversi centri abitati, con un bilancio che ha già superato le 120 vittime. Le misure straordinarie sono state introdotte dal presidente Gabriel Boric, che ha chiesto di mobilitare “tutte le risorse necessarie”. Secondo la stampa di Santiago del Cile, molte delle vittime erano persone che si trovavano in villeggiatura in località costiere per le vacanze estive. Tra le località più colpite El Olivar, nell’area di Vina del Mar. A esprimere solidarietà e vicinanza anche l’Italia.


PERÙ. MACHU PICCHU, CONGELATA RIFORMA BIGLIETTI: TORNANO TURISTI


Tornano i turisti a Machu Picchu: dopo una settimana di manifestazioni di protesta sono infatti ripresi i collegamenti ferroviari tra la città di Cusco e Aguas Calientes, la località più vicina alla fortezza inca sulla Ande peruviane patrimonio mondiale dell’umanità. I cortei erano stati convocati da commercianti ed abitanti della zona per contestare una riforma promossa dal governo che prevede una centralizzazione nella vendita dei biglietti, autorizzando solo una nuova piattaforma elettronica. Secondo i dimostranti, il cambiamento penalizzerebbe commerci e attività locali. La ripresa dei collegamenti ferroviari ha seguito un rinvio, con l’accordo per una fase di “transizione”.

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