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Abruzzo, a Teramo altri 51 casi di variante Delta

Il totale sale a 64. Di Giosia: "Rispettate il distanziamento"

Pubblicato:06-07-2021 15:21
Ultimo aggiornamento:06-07-2021 15:21

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ROMA – Su 56 sequenziamenti di tamponi inviati all’Istituto zooprofilattico “Caporale” nel periodo 26-30 giugno, ben 51 sono risultati positivi alla variante indiana o Delta, pari cioè al 91%. Lo comunica la Asl Teramo. Individuati anche due casi di brasiliana, uno di nigeriana, uno di inglese e uno del ceppo originario del Covid. Con quelli di oggi salgono a 64 i casi di variante Delta individuati bella provincia. La Asl di Teramo, come strategia si prevenzione, ha scelto di sequenziare il 100% dei positivi in modo da avere un quadro completo della situazione epidemiologico in provincia. “I 56 sequenziamenti rappresentano un campione statisticamente non significativo, che si riferisce solo a questo ultimo gruppo di tamponi sequenziati, ma ci dice che con ogni probabilità la variante Delta sostituirà la precedente variante inglese, come d’altronde previsto dallo stesso ministero della Salute – osserva in una nota il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia -. Torno a ribadire, e non mi stancherò mai di farlo, che è importante che ci si vaccini con entrambe le dosi. La variante indiana ha un potere di contagiosità molto elevato, più della inglese: non bisogna abbassare la guardia. Da qui il richiamo, rivolto soprattutto ai giovani, a stare attenti: il fatto che siamo in zona bianca non giustifica comportamenti eccessivi che non tengono conto della necessità di un distanziamento precauzionale”.

A FOSSACESIA SOLO IL 56% DELLA POPOLAZIONE HA FATTO IL VACCINO

Troppo poche le persone che si sono vaccinate contro il Covid a Fossacesia, soprattutto tra i giovani: solo il 56,2% della popolazione. Per questo il sindaco Enrico Di Giuseppantonio, con una nota, rivolge un appello ai cittadini. “Dobbiamo limitare la diffusione del virus e la sua imprevedibilità, che mette a rischio non solo noi, ma anche e soprattutto anziani, malati e immunodepressi. Lancio perciò di nuovo l’appello affinché tutti si immunizzino – scrive -. La nostra amministrazione comunale, insieme alla Asl, ai volontari della Protezione Civile, ai medici e agli infermieri ancora in attività o in quiescenza che si sono messi a disposizione gratuitamente, da mesi è impegnata per vaccinare contro il Covid tutti i cittadini di Fossacesia. La percentuale di quanti si sono vaccinati però è ancora bassa, tocca il 56,2%. Le più basse si registrano nelle seguenti fasce d’età: 0-15 anni, 2,6%; 16-19, il 48,8%, 20-29 anni, il 42,2%; 30-39 anni, il 46,4%, tra i 40 e i 49 anni, il 55,8%. Sono invece più alte nelle fasce d’età tra 50 e i 59 anni, 73%, 60-69 anni, con l’80,2%, 70-79 anni, con il 84,7% e negli over 80, che raggiungono l’ 80% dei vaccinati. Dobbiamo e possiamo fare di più.

Metteremo di nuovo a disposizione dei cittadini la Palestra Polivalente di via Primo Maggio nel prossimo fine settimana – annuncia -. Sabato 10 e domenica 11 luglio si procederà alla somministrazione di prime dosi, mentre la giornata di lunedì, 12 luglio, sarà riservata alle seconde dosi, richiami che si terranno anche sabato 17 e domenica 18. Chi non lo avesse ancora fatto, si prenoti e si vaccini. Vi invito ed esorto a continuare a rispettare le regole del distanziamento e del lavaggio frequente delle mani. La mascherina va sempre indossata in ambienti chiusi e anche all’aperto laddove vi siano concentrazioni di persone. L’auspicio – conclude Di Giuseppantonio – è di poter tornare il più presto possibile alla vera normalità ma tutto questo dipende dal buonsenso di ognuno di noi”.


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