NEWS:

L’immunologa Antonella Viola sotto protezione per le minacce No Vax

Pubblicato:06-01-2022 11:27
Ultimo aggiornamento:06-01-2022 18:03
Autore:

viola immunologa
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – “Speravo di tenere la notizia sotto traccia ma, come avrete letto, non è stato possibile. Sì, confermo di aver ricevuto una busta contenente una lettera di minacce ed un proiettile. Mi si ordina di dire che i bambini non devono essere vaccinati o spareranno a me o alla mia famiglia”. Lo scrive su facebook l’immunologa Antonella Viola Questi, aggiunge, “sono i no vax che sanno solo odiare, rifiutare logica e leggi, creare tensione e violenza. Sono ovviamente amareggiata perché ho speso gli ultimi 2 anni a servizio della collettività, senza risparmiarmi, sottraendo tempo alla mia famiglia e a me stessa. Sono incazzata con chi strizza l’occhio a certa gente, a chi mette in dubbio la nostra serietà e libertà da qualunque condizionamento. Ma continuerò a fare del mio meglio per dare voce alla scienza e parlare a chi vuole ascoltare. Sempre guidata da etica, responsabilità e amore”.

“Solidarietà ad Antonella Viola. Non si può piegare con minacce di stampo ideologico e modalità che ricordano i nostri anni più bui la voce ferma di chi testimonia le evidenze scientifiche”. Cosi su twitter FNOMCeO che esprime solidarietà all’immunologa finita sotto scorta dopo le minacce ricevute dai no vax.

“Mi sento dire forza Antonella Viola, da oggi sotto protezione. Nonostante le intimidazioni e le minacce continui a dire la sua, nell’interesse della scienza e dei più deboli”. Lo scrive su twitter Enrico Letta, segretario Pd.


“Tutta la mia solidarietà ad Antonella Viola. Triste finire sotto scorta per aver parlato di salute, scienza e vaccini. Coraggio professoressa, non è sola: la stragrande maggioranza degli italiani è con lei”. Lo scrive su twitter Nicola Zingaretti, presidente della regione Lazio. 

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it