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Fiere, Cosmofarma a Bologna: un mercato che vale 2,1 miliardi

“Cura. Ispirazione. Evoluzione” è il claim dell’evento, che indaga un mercato in forte espansione: nel 2023 i consumi cosmetici in farmacia hanno raggiunto i 2,1 miliardi di euro, con una crescita del 7,5% rispetto all’anno precedente

Pubblicato:05-03-2024 19:36
Ultimo aggiornamento:05-03-2024 19:36

cosmofarma bologna
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BOLOGNA – Il valore umano: è questo il focus attorno al quale è stata costruita la 27esima edizione di Cosmofarma Exhibition, in programma a Bologna dal 19 al 21 aprile, presentata oggi a Milano nella Torre Pwc. “Cura. Ispirazione. Evoluzione” è il claim dell’evento, che indaga un mercato in forte espansione: nel 2023 i consumi cosmetici in farmacia hanno raggiunto i 2,1 miliardi di euro, con una crescita del 7,5% rispetto all’anno precedente. La mattinata si è aperta con il saluto di Antonio Bruzzone, Ceo BolognaFiere Group: “Tra gli stand di Cosmofarma si potrà trovare il meglio dell’innovazione tecnologica e di prodotto per le farmacie, rete sempre più integrata nei servizi offerti dal Servizio sanitario nazionale, snodo fondamentale anche nelle attività di prevenzione e di diagnostica per tutti”. A seguire l’intervento di Andrea Fortuna, Partner PwC Italia, Healthcare Pharmaceuticals & Life Sciences Leader che ha presentato in sintesi i risultati dell’indagine Hopes and Fears Global Workforce condotta da PwC per analizzare l’opinione di quasi 54.000 persone che lavorano in 46 Paesi: “Tra tutti, gli oltre 5.000 professionisti del settore della salute sembrano accusare più pressione in quanto sono sottoposti a maggiori carichi di lavoro, fenomeno prevalentemente imputabile alla carenza di risorse”, ha spiegato Fortuna.
“Il claim dell’edizione di quest’anno racchiude tre concetti chiave che esprimono il valore del ruolo svolto dai farmacisti all’interno del Servizio sanitario nazionale: partecipazione attiva al percorso di cura, attenzione ai bisogni delle persone per dare risposte concrete alle loro esigenze di salute e capacità di evolversi a beneficio della collettività”, ha detto Andrea Mandelli, presidente Fofi. Ivo A.Nardella, amministratore delegato Bos Srl ha spiegato che “la manifestazione nasce da un rapporto quotidiano che abbiamo con i farmacisti. Come Gruppo seguiamo circa 19.000 farmacie, cerchiamo di avere un rapporto con i farmacisti, di aiutarli, di dare una visione più olistica del primo punto di riferimento per il cittadino sul territorio”.

A Bologna “quest’anno ci saranno le due manifestazioni Exposanità e Cosmofarma in contemporanea, con una giornata quella del 19 aprile in sovrapposizione. Non è solo una giornata, è il messaggio 360 gradi che vogliamo dare: abbiamo messo al centro il valore umano”, ha sottolineato Francesca Ferilli, direttore generale Bos Srl. Claudia Rocco, Sr director offering and operations IQVIA Italia ha illustrato i dati di mercato: “Il mercato italiano retail nel 2023 ha segnato una crescita del +0,75% a valori, superando i 31 miliardi di euro. Al netto del calo delle vendite nei segmenti legati alla pandemia, tutte le altre categorie di prodotto mostrano trend positivi rispetto al 2022. La farmacia, che rappresenta l’85% del mercato, si conferma il canale principale in cui i consumatori, sempre più attenti al proprio stato di salute e alla cura del proprio benessere, realizzano gli acquisti e ricercano servizi”. Luigi Corvi, presidente del Gruppo Cosmetici in Farmacia di Cosmetica Italia – Associazione nazionale imprese cosmetiche, ha invece presentato i dati del settore cosmetico in farmacia: “Secondo i dati pre-consuntivi, nel 2023 i consumi cosmetici in farmacia hanno raggiunto i 2,1 miliardi di euro, con una crescita del 7,5% rispetto all’anno precedente; le stime ci indicano che anche nel 2024 proseguirà questo trend positivo, consolidando la farmacia come terzo canale di vendita per i cosmetici nel nostro Paese”.

Nell’ambito del Cosmetic Summit saranno presentati i risultati di una ricerca a cura di Maurizio Tucci, presidente Laboratorio Adolescenza. Il 68,2% di ragazzi nella fascia d’età 13-19 anni (5.670 fanno parte del campione a cui è stato sottoposto un questionario online) considera il farmacista un professionista competente a cui potersi rivolgere per un consiglio, il 14% un dispensatore di medicine, il 13,8% un professionista che però non può dare consigli medici.
Alle donne vittime di violenza è dedicato il convegno “Violenza di genere: come approcciarla in farmacia”, in programma sabato 20 aprile. L’80% delle persone che entra in farmacia e` rappresentato da donne e concordano nel percepirla come luogo di fiducia e sicuro. La capillarità e l’accessibilità delle farmacie sul territorio fa sì che possano essere un punto di riferimento per condividere eventuali richieste di aiuto di fronte a casi di violenza.


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