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Smart Card Covid, De Luca indagato dalla Corte dei Conti: danno erariale da quasi 1 milione di euro

Per le tessere volute dal governatore campano non ci fu gloria perché stante l'introduzione del green pass da parte del governo nazionale non furono mai usate

Pubblicato:04-08-2023 15:18
Ultimo aggiornamento:04-08-2023 15:18

vincenzo de luca
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NAPOLI – Ammonta a 928mila euro il danno erariale che la Corte dei conti contesta al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca: al centro dell’attenzione della magistratura contabile l’acquisto delle smart card per le Asl nel 2021, nel corso dell’emergenza Covid19. Per le tessere volute dal governatore campano non ci fu gloria perché stante l’introduzione del green pass da parte del governo nazionale non furono mai usate, anche se in parte distribuite alla popolazione. La notifica di un invito a fornire deduzione a De Luca è stata effettuata nella mattinata di oggi dal Nucleo di polizia economica e finanziaria della Guardia di finanza di Napoli.

SAIELLO (M5S): CI SIA INDAGINE APPROFONDITA SU SMART CARD DE LUCA

“Lo avevamo denunciato con atti e interrogazioni e avevamo visto bene. Le smart card della Regione Campania, ideate come passaporti vaccinali, erano un inutile duplicato dei green pass nazionali e un possibile enorme spreco di denaro pubblico. Oggi a De Luca e altri 5 componenti dell’Unità di crisi regionale i magistrati contabili contestano un danno erariale da oltre 3,7 milioni di euro, in particolare, al governatore è contestato il 25% del danno complessivo, oltre 928mila euro. Una spesa inutile per le finanze regionali che avevamo sollevato anche in Aula, nel corso di un question time. Dichiarammo che i passaporti vaccinali di De Luca erano doppioni di quelli nazionali e l’assessore Marchiello rispose, sintetizzando, con un secco “no”, rinviando a una spiegazione più esaustiva dopo 20 giorni, chiarimenti che non sono mai arrivati. Oggi constatiamo che le nostre osservazioni erano corrette. Auspichiamo un’indagine approfondita su questa vicenda al fine di assicurare che i fondi pubblici siano utilizzati in modo corretto e che l’interesse pubblico sia preservato”. Lo dice in una nota il consigliere regionale campano del Movimento 5 stelle Gennaro Saiello.

NAPPI (LEGA): SPERIAMO IN VACCINO PER ESIBIZIONISMO DE LUCA

“Dispiace per il povero e ‘incompreso’ De Luca, vittima della sua stessa smania di protagonismo che lo continua ad affliggere con maggiore accanimento dall’avvento della pandemia. Nell’attesa e nella speranza che presto qualcuno trovi un vaccino anche per la frenesia di esibizionismo che perseguita il presidente della Regione, non possiamo fare altro che constatare che passare dal lanciafiamme e dalla ‘Carta’ anti Covid alla Corte dei Conti è questione di un attimo”. Così in una nota Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania. 


 IANNONE (FDI): GESTIONE DE LUCA NON CONOSCE TRASPARENZA

Il governatore De Luca indagato dalla Corte dei Conti con l’ipotesi di danno contabile. Questo è solo uno dei casi, in riferimento a quanto successo in Campania nel periodo del Covid e non solo, sui quali va fatta piena luce. Su quest’argomento, ricordo che in quegli anni ho rivolto diverse interrogazioni parlamentari al ministro Speranza non ricevendo, tuttavia, mai alcuna risposta. Per quanto concerne poi la vicenda del nuovo Ruggi, ho prodotto interrogazione al ministro Zangrillo e presentato un esposto alla Corte dei Conti. Al di là della vicenda della magistratura contabile, è un dato di fatto che la gestione De Luca non conosca cosa sia la trasparenza”. Lo dichiara in una nota il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, commissario regionale del partito in Campania. 

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