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VIDEO | Europee, tra “calli” e “culi”: i gemelli diversi De Luca e Adinolfi

La strana coppia oggi in conferenza stampa per presentare il listone con 17 simboli

Pubblicato:04-04-2024 12:51
Ultimo aggiornamento:04-04-2024 12:51

de luca adinolfi
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ROMA – Questione di calli, di culi e di gemelli diversi. Sono diciassette i simboli che Cateno De Luca ha riunito nel listone Libertà per le elezioni europee. Un enorme cerchio con dentro un po’ di tutto: euroscettici, no vax, animalisti, ex leghisti. Tra gli ultimi ad aggiungersi il Popolo della famiglia di Mario Adinolfi.

Alla fine della conferenza stampa all’hotel Nazionale, a due passi da Montecitorio, la foto del giorno è quella della nuova, strana coppia: De Luca in braccio ad Adinolfi. Come Danny De Vito e Arnold Schwarzenegger. O come il William Wallace di Mel Gibson in Braveheart, il film in cui, “col culo di fuori”, grida “libertà”. Come il nome della lista. Come gridano anche loro, in coro: “Libertà”.

Cosa li ha messi insieme? “Siamo una coppia di amici- risponde all’agenzia Dire il leader di Sud chiama Nord- la comune estrazione a questo ci porta”. Il cattolico con un passato da deputato del Pd la butta sui riferimenti hollywoodiani: “Avete presente i gemelli De Vito e Schwarzenegger? Un film di enorme successo”. In cui un esperimento scientifico fa partorire a una donna due figli molto diversi. Uno è alto e colto, ma ingenuo. L’altro è basso, scaltro, vive al confine dell’illegalità. “Decidete chi è l’uno e l’altro”, sorride De Luca.


Adinolfi, che non ha ancora deciso se si candiderà in prima persona, dice che “il vero terzo polo siamo noi. Il 4% ce l’abbiamo già in tasca”. De Luca, sempre colorito, attacca l’altra coppia centrista, quella scoppiata: Renzi e Calenda. In particolare sfida il leader di Azione: “Siamo due uomini che hanno i calli. Io ho i calli alle mani: ho fatto il muratore, il barista, il contadino. Calenda ha i calli al culo per tutte le poltrone che gli ha regalato il suo amico Renzi“.

Il deretano, più o meno onorevole, torna anche nelle parole di Adinolfi. “A De Luca ho mandato un video in cui il riferimento cinematografico era Braveheart, in cui lui grida ‘libertà’ e fa vedere il culo agli inglesi. Poi lui mi ha preso in parola e oggi ha subito parlato di culo…“.

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