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ROMA – Una pernacchia. Cateno De Luca risponde a Matteo Renzi serrando le labbra e con la lingua di fuori. “Se l’è meritata”, dice all’agenzia Dire a margine di una conferenza stampa alla Camera. L’occasione è la presentazione di altri movimenti che sono confluiti nella lista del Fronte della libertà per le europee: sono 13, la prossima settimana arriveranno a 17.
Sette giorni fa, presentando l’adesione del capitano Ultimo al progetto, De Luca attaccò il leader di Italia Viva: “Noi siamo contro la mafia e i mafiosi a differenza di Matteo Renzi che sta facendo di tutto per chiudere l’accordo con Totò Cuffaro”. Pochi minuti dopo, Renzi annunciò querela.
Come risponde oggi De Luca? Prima una pernacchia, poi: “Lui la settimana scorsa ci ha minacciato, solo perché ho svelato quello che sapevamo già da mesi: Renzi prima ha cercato Miccichè e l’ha preso a pernacchie, poi ha cercato Totò Cuffaro non potendo fare altro. Ha detto che mi avrebbe querelato perché ho svelato questo segreto. Ebbene, ormai è sotto gli occhi di tutti. Ci auguriamo, ma solo per una questione di bon ton, che Emma Bonino batta un colpo“.
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