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Prescrizione, Zingaretti avverte: “Garanzie su durata processi o presenteremo nostra proposta”

Oggi l'aula della Camera ha bocciato la richiesta di urgenza per l'esame della proposta di legge Costa. Il Pd avverte il M5s: "Accordo sui tempi dei processi o andiamo per conto nostro"

Pubblicato:03-12-2019 18:14
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:42

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ROMA – L’aula della Camera ha bocciato la richiesta di urgenza per l’esame della proposta di legge Costa e altri in materia di prescrizione del reato. I si’ sono stati 245, i no 269, 2 gli astenuti. Il M5s ha votato contro la richiesta. Il primo firmatario Enrico Costa, nel motivare il si’ al trattamento d’urgenza della Pdl ha invece sottolineato che “il 1^ gennaio del 2020”, con l’entrata in vigore della nuova legge sulla prescrizione, “scoppiera’ la bomba sul processo”. Il dem Walter Verini ha invece spiegato che “per il Pd è inaccettabile l’entrata in vigore della legge sulla prescrizione senza una cogente abbreviazione dei tempi del processo. Ma diciamo no anche a questa richiesta strumentale di urgenza. Allo stesso tempo, “continuiamo il confronto con il ministro. Ma se cosi’ non fosse, il Pd presenterà in parlamento e davanti al paese le sue proposte. E lo fara’ seguendo una traccia chiara: rigore massimo nel contrasto ai reati, garanzie vere ai cittadini sulla durata ragionevole dei processi, sanzioni e pene certe”. Anche dal deputato Federico Conte (Leu) è arrivato un no alla richiesta di urgenza.

“Per noi il processo penale non e’ una clava da brandire contro l’avversario politico. Ma lo stato ha il dovere di emettere una sentenza in tempi ragionevoli. La prescrizione è uno strumento di civiltà giuridica”, ha detto Maria Carolina Varchi di Fdi. Il gruppo di Italia viva, invece, ha scelto “di non partecipare al voto” sulla richiesta del trattamento di urgenza del pdl Costa”, ha spiegato la deputata Iv Lucia Annibali. La componente Cambiamo! ha votato si’. La presidenza della camera ha bocciato la richiesta di voto segreto chiesta dal gruppo di Forza Italia.

ZINGARETTI: GARANZIE SUI TEMPI, OPPURE PRESENTIAMO NOSTRA PDL

“Rivendichiamo l’idea di una politica non urlata o egoista e oggi sul tema della prescrizione il Partito Democratico si è confermato forza leale con la maggioranza. Ma, come abbiamo sempre detto, riteniamo inaccettabile l’entrata in vigore delle norme sulla prescrizione senza garanzie sulle durate dei processi. Non si può rimanere sotto processo per un tempo indefinito, per lunghissimi anni. Senza una accordo nei prossimi giorni, come annunciato dal gruppo parlamentare, il Pd presenterà una sua proposta di legge. Lavoriamo dunque insieme per trovare una soluzione credibile e cambiare in meglio le cose”. Cosi’ il segretario del Pd Nicola Zingaretti.


BONAFEDE: BENE COMPATTEZZA PD, ORA CHIUDERE SU PROCESSO PENALE

Il Guardasigilli, Alfonso Bonafede, ha appreso “con soddisfazione” del voto della Camera sull’esame d’urgenza della pdl Costa. È quanto si apprende da fonti di Via Arenula. Ha apprezzato, viene spiegato, il messaggio di “compattezza” rispetto alla maggioranza che il Pd ha voluto dare tramite il voto e, in qualche modo, ha rilanciato: “Può essere un buon momento per chiudere finalmente sulla riforma del processo penale”. Per quanto riguarda il comportamento dei deputati di Italia Viva a chi l’ha potuto sentire, Bonafede ha detto: “Ognuno fa le sue scelte, le nostre sono chiare da sempre”.

Quanto all’istanza manifestata dal Pd sulla presentazione di una propria proposta se non si riuscisse a trovare un accordo in maggioranza, il ministro della Giustizia ha manifestato lo stesso scetticismo già mostrato al vertice di maggioranza, perché di fatto si tratterebbe di un enorme passo indietro “mentre siamo a pochi passi da una svolta”. Con quella proposta, infatti, invece che far prescrivere i reati, si fanno prescrivere i processi e, quindi, rispetto al tema della prescrizione, si tornerebbe al punto di partenza.

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