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Giannelli (Anp): “Istituire un database per il controllo della sicurezza degli edifici”

L’associazione nazionale dirigenti pubblici della scuola propone la creazione di un sistema per monitorare lo stato degli istituti scolastici

Pubblicato:02-06-2022 17:35
Ultimo aggiornamento:02-06-2022 17:35

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ROMA – Una cabina di regia presso il ministero dell’Istruzione: un database che possa indicare in tempo reale lo stato in cui si trovano le aule italiane. È la proposta lanciata dall’Associazione nazionale dirigenti pubblici della scuola (Anp), nel corso del convegno ‘La scuola sicura. La scuola che vogliamo’ che si è tenuto nei giorni scorsi a Torino. Un appuntamento organizzato da Anp per rimettere al centro del dibattito la sicurezza delle scuole.

In Italia abbiamo circa 42mila istituti scolastici. Sarebbe un sogno monitorarli attraverso i controlli degli enti locali, sollecitati dal ministero dell’Istruzione. In questo modo la situazione cambierebbe sicuramente- ha detto il presidente di Anp, Antonello Giannelli-. La manutenzione delle scuole è fondamentale, dobbiamo fare in modo che questo sistema venga riorganizzato”. Il presidente di Anp ha ricordato che, secondo un monitoraggio di Cittadinanzattiva, nelle scuole si verifica un evento di crollo, anche di lieve entità, ogni 3-4 giorni.

“La legge 215 del 2021 ha arrecato importanti modifiche al testo unico sulla sicurezza. Dopo vent’anni, grazie alla nostra continua spinta, risultano finalmente messi alcuni paletti- Continua Giannelli- distinzione fondamentale è quella tra le competenze del dirigente scolastico e quelle degli enti locali. Al dirigente scolastico spetta occuparsi della sicurezza delle attività scolastiche in senso proprio e della valutazione dei relativi rischi. Gli Enti locali invece, hanno la responsabilità degli interventi strutturali e di manutenzione oltre che la valutazione dei rischi connessi. Ricordo però che il dirigente, oltre ad effettuare le dovute richieste di intervento all’Ente locale, deve nel frattempo prendere provvedimenti e interdire l’utilizzo dell’aula o del macchinario. Qui non si tratta semplicemente di capire a chi attribuire la responsabilità, ma di permettere che alunni e personale scolastico possa frequentare le aule in totale sicurezza”.


In conclusione, il presidente Anp ha affermato che “le risorse del Pnrr saranno importanti in questo senso, ma è inutile continuare a parlare di rimettere la scuola al centro del Paese se non si innalza il finanziamento per la scuola. Trovo scandalosa la recente decisione di ridurre dal 4% al 3,5% del Pil la spesa dell’istruzione”.

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