ROMA – Niente più note sul registro, sanzioni disciplinari o espulsioni per i bambini delle elementari. E’ quanto prevede un emendamento al ddl sull’introduzione dell’Educazione civica a scuola approvato alla Camera il 30 aprile.
Un provvedimento tuttavia considerato “una bolla di sapone” dal presidente dell’Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli: “Si tratta di un regolamento che non si usa da più di 20 anni- ha spiegato all’Agenzia Dire- parliamo di studenti delle elementari e vorrei sapere chi non è contrario ad adottare provvedimenti per bambini di quell’età”.
“Questo non vuol dire che a fronte di comportamenti sbagliati non ci siano reazioni da parte della scuola: in caso di necessità si riprende il bambino e si chiama la famiglia per concordare soluzioni da adottare. Tutto questo clamore intorno a questo provvedimento- ha concluso Giannelli- non lo trovo giustificato. E’ una ‘non’ notizia”.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it