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Sifo in audizione alla Camera: proposte per il regolamento europeo sui farmaci

La società fa parte della Federazione europea che rappresenta oltre 27.000 farmacisti ospedalieri in 36 paesi europei

Pubblicato:01-12-2023 10:44
Ultimo aggiornamento:01-12-2023 10:44
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ROMA – Il segretario nazionale Sifo Marcello Pani è stato audito dalla XII commissione Affari sociali Camera dei deputati dove ha illustrato alcune proposte avanzate da Sifo all’interno nell’ambito del rinnovamento di Direttiva e Regolamento sui medicinali per uso umano. “SIFO è tra i componenti della European Association of Hospital Pharmacists (Eahp)– ha precisato Pani- Federazione europea che rappresenta oltre 27.000 farmacisti ospedalieri in 36 paesi europei. Ed in quanto membro dell’Associazione ha contribuito attivamente alla stesura delle proposte che Eahp ha presentato come revisione della Legislazione Farmaceutica Generale in via di definizione in sede europea”. In particolare SIFO ha partecipato con due proposte specifiche Eahp riferite al Regolamento da inserire al Capo X (Disponibilità e sicurezza dell’approvvigionamento di medicinali). La prima – partendo dalla considerazione che che una maggiore partnership tra il settore pubblico e privato, a livello europeo, sarebbe ottimale per una migliore pianificazione e programmazione dei farmaci uso umano – parte dal Progetto DruGhost (grande progetto SIFO sviluppato in collaborazione con Aifa come sistema di raccolta di dati sul territorio sui farmaci carenti e indisponibili) da considerare quale best practises da esportare/integrare in Europa.

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“La nostra proposta”, ha sottolineato il segretario nazionale, “è quella di usare DruGhost come modello europeo, proponendo le farmacie ospedaliere (integrate con le agenzie del farmaco ed altre società scientifiche e soggetti autorevoli e operativi sul territorio) come perno di un sistema continuo di monitoraggio dell’indisponibilità delle terapie farmacologiche ai fini di garantire ai cittadini ed ai servizi sanitari un sistema di garanzia sulla disponibilità e accessibilità al farmaco”.

La seconda proposta illustrata da Pani alla XII Commissione – che nell’occasione era presieduta dal vice presidente Luciano Ciocchetti – consta nell’attivazione di una unica procedura d’acquisto dei farmaci uso umano (farmaci unici, infungibili, coperti da brevetto e già rimborsati dal Ssn), centralizzata e nazionale da attivare nei singoli Stati europei. In concreto SIFO ha previsto l’individuazione di una centrale di committenza che attivi la gara d’appalto per l’approvvigionamento di nuovi farmaci per uso umano, “un approccio che per quanto concerne il nostro Paese porterebbe ad un accesso sincrono e uniforme per il paziente in tutte le regioni”.


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