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Aprono le ‘cattedrali dell’acqua’ nella Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione

Il presidente di Anbi Vincenzi: “La vivibilità e lo sviluppo di un territorio non possono prescindere dalla disponibilità d’acqua"

Pubblicato:01-10-2021 12:15
Ultimo aggiornamento:01-10-2021 12:23
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Diga Ravedis FVG foto ANBI
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ROMA – Dopo il clamoroso successo di partecipazione alla “call to action” ANBI contro la rigida applicazione della normativa comunitaria sul Deflusso Ecologico (dal Governatore del Veneto, Zaia al Presidente Coldiretti, Prandini; da Enel Green Power a Legambiente…), la Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione si avvia a vivere il tradizionale week-end, incentrato sull’apertura della “cattedrali dell’acqua”, cioè i grandi impianti idraulici, che contrassegnano l’intero territorio italiano.

“PedaliAmo ogni giorno per l’Italia” è lo slogan, che sottolinea le tante iniziative, incentrate quest’anno sulla promozione del turismo ciclopedonale lungo i corsi d’acqua.
“La transizione ecologica non può prescindere da una crescita culturale della società, fatta di nuove consapevolezze sul rapporto fra acque e territorio. A questo contribuisce la Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione, che quest’anno prende spunto dall’accordo firmato da ANBI, Federazione Ambiente e Bicicletta, CIREM-Università di Cagliari e DAD- Politecnico di Torino FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), per promuovere le potenzialità del turismo ciclopedonale utilizzando, con i necessari adeguamenti normativi, gli oltre 200.000 chilometri di alvei della rete idraulica minore” evidenza Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI).

“La vivibilità e lo sviluppo di un territorio non possono prescindere dalla disponibilità d’acqua, come dimostrano le cosiddette migrazioni ambientali – precisa Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI – Per questo, chiediamo al mondo della ricerca, cioè all’ISPRA, di preparare, sulla base dei dati sperimentali già resi noti dal mondo universitario, le modifiche alla normativa sul Deflusso Ecologico da offrire alla politica, affinchè le sostenga in sede comunitaria per evitare che un obbiettivo condiviso, come il benessere dei corpi d’acqua, si trasformi in un boomerang per l’Italia, dove la gestione idraulica è un fondamentale asset di sviluppo fra ambiente ed economia.”


“Cuore pulsante” di questo week-end della Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione saranno Veneto ed Emilia Romagna, dove insiste oltre la metà dei circa 800 impianti idrovori operanti in Italia: dalla scoperta di una “città d’acque” come Treviso al sistema idraulico del litorale veneziano fino alle oasi naturalistiche nel veronese, dal cicloraduno della Bonifica nel Ferrarese alle tante opportunità di visite guidate all’aria aperta nelle province di Modena e Bologna oppure in Romagna: tutte proposte rigorosamente “slow”.

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