ROMA – L’inflazione è ormai “un’emergenza nazionale”, una vera “patrimoniale” a carico “dei cedi medi e popolari”. Serve un intervento sull’esempio della ‘scala mobile’, lo storico meccanismo economico per adeguare i salari al costo della vita, in modo da tutelare i redditi piu’ colpiti dall’aumento incontrollato dei prezzi. Il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, lancia la proposta dopo l’allarme Istat sull’aumento record dell’inflazione che ha fatto registrare un picco nel mese di agosto che non si vedeva dal 1985, soprattutto a causa dell’accelerazione nel mercato dell’energia elettrica e del gas con aumenti a cascata su tutti i settori produttivi.
Fratoianni osserva: “Siamo ormai all’emergenza nazionale, non c’è tetto al prezzo del gas o rigassificatori che tengano: se le bollette, gli affitti e i generi alimentari vanno verso l’alto l’unica cosa che resta ferma non possono essere gli stipendi e le pensioni degli italiani. L’inflazione è la patrimoniale sui lavoratori e sui pensionati, sui ceti medi e popolari”.
Secondo l’esponente dell’Alleanza Verdi Sinistra, “occorre subito un meccanismo, come fu la scala mobile, che protegga il potere d’acquisto dei salari e delle pensioni e restituisca dignità alle persone di questo Paese”.
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