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“Scala mobile per tutelare i lavoratori”, la proposta di Fratoianni

Il leader della Sinistra, alleata con i Verdi, lancia l'allarme: "L'aumento dei prezzi record è una patrimoniale sulle fasce non ricche, vanno adeguati gli stipendi"

Pubblicato:01-09-2022 18:31
Ultimo aggiornamento:01-09-2022 18:31

nicola fratoianni
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ROMA – L’inflazione è ormai “un’emergenza nazionale”, una vera “patrimoniale” a carico “dei cedi medi e popolari”. Serve un intervento sull’esempio della ‘scala mobile’, lo storico meccanismo economico per adeguare i salari al costo della vita, in modo da tutelare i redditi piu’ colpiti dall’aumento incontrollato dei prezzi. Il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, lancia la proposta dopo l’allarme Istat sull’aumento record dell’inflazione che ha fatto registrare un picco nel mese di agosto che non si vedeva dal 1985, soprattutto a causa dell’accelerazione nel mercato dell’energia elettrica e del gas con aumenti a cascata su tutti i settori produttivi.

L’INFLAZIONE UNA PATRIMONIALE SUI PIÙ DEBOLI

Fratoianni osserva: “Siamo ormai all’emergenza nazionale, non c’è tetto al prezzo del gas o rigassificatori che tengano: se le bollette, gli affitti e i generi alimentari vanno verso l’alto l’unica cosa che resta ferma non possono essere gli stipendi e le pensioni degli italiani. L’inflazione è la patrimoniale sui lavoratori e sui pensionati, sui ceti medi e popolari”.


L’APPELLO A PROTEGGERE SALARI E PENSIONI

Secondo l’esponente dell’Alleanza Verdi Sinistra, “occorre subito un meccanismo, come fu la scala mobile, che protegga il potere d’acquisto dei salari e delle pensioni e restituisca dignità alle persone di questo Paese”.

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