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Sierra Leone, riscatto di un ex bambino soldato: giovedì diretta social

Dopo essere stato un bambino soldato, ora Paul Tamba Jimmy lavora per proteggere i minori: è diventato infatti responsabile sostegno a distanza per Avsi e ha deciso di raccontare la sua storia alla Dire

Pubblicato:01-04-2022 19:36
Ultimo aggiornamento:07-04-2022 12:04
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bambini soldato sierra leone
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ROMA – “Il riscatto di un ex bambino soldato in Sierra Leone” è il titolo della diretta Facebook che Fondazione Avsi, in collaborazione con l’agenzia di stampa Dire, organizzano a Freetown giovedì 7 aprile alle ore 19 ora italiana (ore 17 locali).
A quasi 20 anni dalla conclusione del conflitto civile, in Sierra Leone si lavora per proteggere i minori e prevenirne l’abbandono: è il lavoro che quotidianamente svolge Paul Tamba Jimmy, ex bambino soldato, espressione di quel laborioso ma necessario percorso di affrancamento dal passato e recupero della propria identità, che oggi lo ha portato a ricoprire il ruolo di responsabile sostegno a distanza per Avsi.

Il testimone involontario di un dramma collettivo – quello del rapimento di minori da parte dei gruppi armati, costretti a combattere nella guerriglia – racconterà quel cammino ma anche il lavoro che oggi porta avanti per dare supporto ai minori vulnerabili in un Paese che conta ancora ampie sacche di povertà.

Con lui interverrà Marco Rossin, responsabile adozioni internazionali Avsi e coordinatore del progetto ‘Home – Ghana, Costa d’Avorio, Sierra Leone: Network per l’accoglienza e l’educazione di Minori vulnerabili’, realizzato in partnership con Amici missioni indiane onlus (Ami), Associazione amici dei bambini (Ai.Bi), Vis – Volontariato internazionale per lo sviluppo e Missioni Don Bosco, e che gode di un finanziamento della Commissione adozioni internazionali (Cai). Modera l’incontro Alessandra Fabbretti dell’agenzia Dire. La diretta sarà disponibile sulle pagine Facebook di Avsi e di Dire.


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