ROMA – “Non c’è nessun blocco della Tav ma solo la revisione del progetto, basta leggere”. Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno, lo dice su Canale 5.
“Faccio e farò tutto il possibile perchè la Tav si faccia“, aggiunge Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno.
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Allo Sviluppo economico Luigi Di Maio è un ministro più preparato del predecessore Carlo Calenda? “Assolutamente sì”, risponde Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno, su Canale 5. “La questione Ilva è stata risolta in pochi mesi da Di Maio“, dice Salvini, e al giornalista che fa notare come l’accordo fosse sostanzialmente quello elaborato da Calenda Salvini ribatte: quello di Di Maio “è molto meglio, non ha siglato l’accordo di Calenda, chiedetelo agli operai, e poi domandatevi perché il Pd rosica“. Il predecessore di Di Maio a via Veneto “è stato mandato a casa dagli elettori, si faccia una camomilla“, conclude l’inquilino del Viminale.
La risposta di Carlo Calenda non si fa attendere. Sempre via Twitter, l’ex ministro dello Sviluppo economico risponde così all’attacco del ministro dell’Interno: “Camomilla e nutella Matteo Salvini. Invece di dire fesserie e fare i cooking show datti da fare. Avete riportato il paese in recessione. Dovevi rappresentare il nord produttivo e hai fatto il governo più assistenziale della storia della repubblica. Leghisti anti Tav mah”.
Camomilla e nutella @matteosalvinimi. Invece di dire fesserie e fare i cooking show datti da fare. Avete riportato il paese in recessione. Dovevi rappresentare il nord produttivo e hai fatto il governo più assistenziale della storia della repubblica. Leghisti anti TAV mah https://t.co/qEnoTeAmkB
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) 22 febbraio 2019
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