ROMA – Oltre 550 appuntamenti in 5 giorni, con 500 editori presenti (100 in più dello scorso anno). Sono i numeri della sedicesima edizione di Più libri più liberi, la fiera della Piccola e media editoria che quest’anno si svolgerà dal 6 al 10 dicembre, per la prima volta in un nuova sede: la Nuvola di Fuksas.
L’edificio, con i suoi 8000 posti complessivi, consentirà agli editori di avere 3.500 metri quadrati (anziché i 2000 mq del Palazzo dei Congressi). Il tema di questa edizione – presentata proprio all’interno della Nuvola dall’Associazione italiana editori, alla presenza degli assessori alla Cultura di Comune e Regione, Luca Bergamo e Lidia Ravera – è la legalità.
Primo appuntamento a inaugurare questo tema sarà il 6 dicembre alle 12:45 la diretta Rai della trasmissione ‘Quante storie’ condotta da Corrado Augias, durante la quale interverrà il presidente del Senato Pietro Grasso. A parlare della Costituzione interverrà il magistrato Giovanni Maria Flick mentre l’ex ministro dell’economia Vincenzo Visco discuterà di evasione fiscale, e il presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, di mafie.
Tra gli autori stranieri spiccano le partecipazioni di Luis Sepulveda, Margo Jefferson, Paul Beatty, Michael Zadoorian, Valeria Luiselli, Marc Auge e Alan Pauls. Tantissimi gli autori italiani, tra cui: Andrea Camilleri, Antonio Manzini, Paolo Di Paolo, Fulvio Evras, Sandra Petrignani, Nadia Terranova, Teresa Ciabatti, Davide Orecchio, Giordano Meacci, Edoardo Albinati, Marco Lodoli, Roberto Saviano, Walter Siti e Luca Briasco.
Grande attesa per l’incontro con Gigi Proietti e Walter Veltroni dedicato alla Capitale. Si consolida una delle soluzioni più longeve della fiera: quella per i ragazzi realizzata in collaborazione con le Biblioteche di Roma, che quest’anno raddoppia gli spazi e gli incontri. Attesissimo anche quest’anno Zerocalcare con le sue graphic novel.
“Essere qui nella Nuvola sancisce la crescita che aspettavamo da anni- ha detto il presidente di Più libri più liberi, Anna Maria Malato– Il programma è cresciuto, gli editori sono aumentati e siamo orgogliosi del lavoro che è stato fatto”.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it