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“Io cittadino” con Anffas, Speziale: “Uniti siamo una forza” /FOTO E VIDEO

I risultati del progetto per il movimento di autorappresentanti italiani

Pubblicato:19-09-2016 13:56
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:05

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anffas4ROMA – ‘Io cittadino, strumenti per la piena partecipazione, cittadinanza attiva e self advocacy delle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale’. E’ questo il titolo del progetto, realizzato da Anffas onlus, Associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, di cui oggi si sono presentati i risultati presso il centro congressi Frentani di Roma. Alla giornata oltre 350 persone, tra le quali gli esponenti del Movimento di Autorappresentanti europeo, Senada Halilcevic ed Elisabeta Moldovan. Un’occasione per conoscere attraverso la testimonianza dei diretti interessati quanto realizzato finora, oltre a presentare l’avvio della Piattaforma nazionale del Movimento di Autorappresentanti italiani.

Il progetto ‘Io cittadino’, cofinanziato dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, è stato avviato nel settembre 2015 per realizzare il percorso necessario allo sviluppo e all’avviamento del primo movimento di self advocacy italiano composto da persone con disabilità, al fine di garantire opportunità, supporti ed empowerment per l’affermazione del diritto all’autodeterminazione, partecipazione e inclusione nella società e per la piena valorizzazione del loro ruolo attivo di cittadini così come sancito dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità ratificata dall’Italia.

“Per me e gli altri autorappresentanti il progetto è utile per non farci sentire inferiori a nessuno, è una cosa molto importante che mi ha aiutato tanto nella mia vita, mi ha fatto capire e sentire che sono una persona uguale agli altri anche se sono una persona con disabilità” sono state le parole di Matteo. Un progetto durato un anno a cui hanno partecipato oltre 117 persone con disabilità e 52 facilitatori, ma anche 432 genitori e familiari, delle strutture associative Anffas coinvolte, tutti opportunamente formati, tramite un percorso completamente accessibile anche grazie all’utilizzo di un linguaggio facile da comprendere.


Hanno lavorato con impegno per assumere consapevolezza dei propri diritti e così poterli rivendicare anche in prima persona, rendendo concreta la filosofia del ‘Nulla su di noi senza di noi’ troppo spesso negata, in particolare alle persone con disabilità intellettive.


‘Io cittadino’ ha ricevuto il prestigioso riconoscimento del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che il 30 marzo ha voluto celebrare una Giornata nazionale della disabilità intellettiva dedicandola proprio a questo tema. Nell’occasione due autorappresentanti Anffas, Serena Amato e Francesca Stella, hanno consegnato nelle mani del Presidente la ‘Dichiarazione di Roma’ sulla promozione dell’autorappresentanza in Italia e in Europa. L’obiettivo è ancora lontano, ma come ha ricordato il presidente Anffas, Roberto Speziale, “siamo partiti, il movimento è in marcia, la piattaforma è impostata e, come dicono gli autorappresentanti, uniti siamo una forza”.

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