BOLOGNA – Bologna piange il cantautore Claudio Lolli, scomparso ieri a 68 anni di età.
“Claudio Lolli- è il commiato del sindaco Virginio Merola- ha incarnato un momento della storia della nostra città: quegli ‘zingari felici’ che esprimevano la sincera ricerca di una società e di una felicità altra”.
Tuttavia, un “musicista non si può confinare a una sola canzone. Vorrei quindi dare l’addio al cantautore bolognese e a tutta la sua arte, rivolgendo le mie condoglianze alla famiglia e a tutti quelli che l’hanno amato”. Cordoglio anche dalla presidente dell’assemblea legislativa regionale Simonetta Saliera.
“Claudio Lolli- sottolinea Saliera- ha rappresentato una generazione di impegno e di passione politica, di attenzione agli aspetti spesso ignorati della società. La sua scomparsa è motivo di dolore per tutti noi. Ai suoi cari, a tutti coloro che con lui hanno condiviso una parte di vita, a quanti lo hanno conosciuto vanno le nostre più sentite condoglianze”.
“Amava Bologna, Claudio, credeva ancora nella forza della città, nella sua gente, nonostante la crescente desolazione per la situazione economica e politica internazionale”, sottolinea l’assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti.
“Per chi, come noi, è cresciuto con la sua musica l’emozione è tanta in questo momento e non è facile trovare parole adeguate per esprimerla”.
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