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Un calcio al fumo, la campagna Simri per proteggere i più giovani

La Simri riunisce i medici che curano le malattie respiratorie infantili, che hanno messo a punto una campagna rivolta ai ragazzini dalla quarta elementare alla seconda media

Pubblicato:15-10-2016 15:45
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:10

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ROMA – ‘Fumare? Scelta sbagliata’, ‘Se spegni la sigaretta, accendi i tuoi sogni’, ‘Chi fugge dal fumo taglia il primo traguardo’. E ancora, ‘Più aspiri, meno respiri’. Sono tanti e colorati i messaggi dei giovanissimi che hanno aderito alla campagna ‘Dai un calcio al fumo’, promossa dalla Società italiana per le malattie respiratorie infantili (Simri) e rivolta ai bambini di quarta e quinta elementare e agli studenti di prima e seconda media. Obiettivo, prevenire il precoce approccio al fumo di sigaretta coinvolgendo direttamente le scuole con uno spazio educazionale che vede gli specialisti Simri entrare nelle classi e approfondire con gli alunni e gli insegnanti il tema dei pericoli derivanti da stili di vita sbagliati. Insieme ai disegni, i ragazzi hanno realizzato anche dei video che hanno presentato oggi al Lifestyle hotel di Roma, dove si è tenuto il XX congresso nazionale della Società italiana per le malattie respiratorie infantili. “Un adolescente italiano su tre fuma– così il presidente Simri, Renato Cutrera- chi prende questo vizio in giovane età tende a sviluppare una dipendenza maggiore rispetto a chi inizia più tardi”. Ecco perchè “la lotta al tabagismo deve cominciare fin da giovanissimi. Per questo- ha aggiunto Cutrera- abbiamo deciso di trasformare per un pomeriggio il nostro congresso in un grande spazio educazionale rivolto a tutta la cittadinanza”.

sport_giovani_calcio_bambiniE in effetti i ragazzi oggi hanno davvero dato un calcio al fumo sfidandosi nei dieci mini campi allestiti per l’occasione. Davanti alla porta, birilli a forma di sigarette da buttare giù con un goal a favore della salute. A proposito di sport, a incoraggiare gli studenti sono stati i due testimonial della campagna, Luciano Spalletti e Filippo Inzaghi, coach delle loro squadre del cuore, Roma e Lazio, che hanno fatto arrivare dei videomessaggi. “Prendete le sigarette a pallonate“, ha detto loro Spalletti, mentre Inzaghi ha ricordato che “il fumo allontana dallo sport”. A partecipare al progetto ‘Dai un calcio al fumo’ sono stati gli studenti dell’Istituto comprensivo Parco della Vittoria che oggi sono stati accolti da un altro testimonial di eccezione della campagna: Pino Insegno.


fumo_giovani_simri2“La cosa importante è essere leader di se stessi- ha detto loro Insegno- fatevi seguire dagli altri negli esempi buoni, diventate leader della positività”. E siccome anche sorridere fa bene alla salute, Insegno ha suggerito loro di “andare al bagno della scuola non a fumare, ma per passarvi i compiti, come facevamo noi“. Tra gadget, disegni e opuscoli informativi per grandi e piccoli, negli spazi allestiti dal Simri anche postazioni dove medici e pneumologi pediatri hanno eseguito l’esame spirometrico ai ragazzi e anche a loro genitori. Già, perchè la prevenzione parte dalla famiglia e per il Simri “è fondamentale il coinvolgimento dei genitori e parenti che smettendo di fumare o, meglio ancora, non avendo questa dannosa abitudine costituiscono un valido esempio per bimbi e adolescenti”.

di Nicoletta Di Placido, giornalista professionista

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