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Elezioni San Marino 2016, irregolarità candidati romani Galassi e Cagnizi (lista Sammarinesi)

"A seguito dell’esame dei certificati storici di residenza dei candidati

Pubblicato:14-11-2016 17:25
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:18

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“A seguito dell’esame dei certificati storici di residenza dei candidati alle elezioni, la Lista delle Persone Libere ha rilevato evidenti irregolarità in relazione a due candidati della  lista Sammarinesi: Giorgio Galassi e Riccardo Cagnizi.

I due per essere ammessi dalla Commissione Elettorale hanno dovuto per legge dimostrare il loro domicilio in Repubblica e hanno esibito i propri certificati di residenza a San Marino. In questo modo, candidandosi alle elezioni politiche, hanno finito per rivelare involontariamente la fittizietà delle loro residenze a San Marino per tutti questi anni (Galassi dal 2009, Cagnizi dal 1996).


Infatti, entrambi risultano sulla carta residenti a San Marino per immigrazione da Roma, mentre invece entrambi in questi anni hanno vissuto sempre a Roma, dove sono nati e cresciuti, ed hanno pure fatto parte della Fratellanza Sammarinese di Roma. Addirittura ne erano fino a poche settimane fa rispettivamente Presidente (Galassi) e membro del Direttivo (Cagnizi).

Oltre all’illecito di residenza fittizia in territorio sammarinese, essendo stati entrambi di fatto per tutti questi anni residenti a Roma, entrambi hanno aggirato anche la legge italiana che prevede che le persone stabilmente emigrate o di fatto residenti in Italia devono prendere la residenza anagrafica in Italia, per motivi di ordine pubblico, fiscali ecc.

Se nei casi di cittadini privati si può capire una certa indulgenza sul tema, nei casi di chi rappresenta la Repubblica all’estero con un incarico pubblico come quello di membro del Direttivo di un organismo pubblico (come sono per legge le Comunità dei sammarinesi residenti all’estero, che ricevono pure fondi pubblici) bisogna ovviamente pretendere il pieno rispetto della legalità, a maggior ragione per chi ne è Presidente. Lo stesso rigore va poi applicato ovviamente anche a chi si candida ad un incarico pubblico come quello di Membro del Consiglio Grande e Generale.

Addirittura poi Cagnizi, dopo aver frequentato tutte le scuole dell’obbligo a Roma (mentre era invece residente a San Marino per immigrazione dal 1996), avrebbe pure beneficiato dei Soggiorni culturali rivolti ai ragazzi sammarinesi residenti all’estero.

Oltre ai provvedimenti sanzionatori che ora dovranno assumere le autorità pubbliche sammarinesi competenti in materia, ci aspettiamo adesso -come atto dovuto da parte di entrambi- il ritiro delle loro candidature determinando di conseguenza che la Lista Sammarinesi non abbia più il numero legale minimo richiesto dalla Legge elettorale.

Chiediamo infine di sapere se la Lista Sammarinesi era al corrente delle suddette illegalità o entrambi hanno sul punto mentito anche alla Lista Sammarinesi.”

Comunicato della LISTA DELLE PERSONE LIBERE (Lpl)

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